Carrozzine determinate: Il comune di Pescara non rispetta accordi e discrimina alunni con disabilità

18 Ottobre 2017   15:17  

Nostro malgrado siamo nuovamente costretti ad intervenire per tutelare il diritto all’istruzione e la dignità della piccola Gaia (nome di fantasia) e di tutti i bimbi che vivono la stessa discriminazione.

La bimba affetta da grave disabilità, pur avendo tutti i requisiti necessari, non può beneficiare del servizio di mensa scolastica gratuito perché frequenta una scuola a Pescara ma è residente a Montesilvano.

Il 5 novembre del 2014 grazie all’Associazione Carrozzine Determinate venne siglato tra i Comuni di Pescara e Montesilvano un accordo volto a porre fine a tali discriminazioni e a garantire pari opportunità a Gaia ed a tutti i bimbi disabili che si fossero trovati nella medesima situazione: il diritto alla mensa gratuita garantito a prescindere dalla coincidenza o meno della residenza anagrafica con la città sede della scuola.

L’incontro fu presenziato dal Vice Sindaco con delega alla disabilità Ottavio De Martiniis e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosaria Parlione per il Comune di Montesilvano e dall’allora assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Pescara Giovanni Di Iacovo. E fu quest’ultimo a firmare un documento in deroga al regolamento per consentire a Gaia di usufruire gratuitamente della mensa, in attesa della modifica del regolamento stesso.

Il Vice Sindaco Ottavio De Martiniis e l’Assessore Parlione per il comune di Montesilvano, con grande sensibilità e senso di responsabilità hanno rispettato i termini dell’accordo voluto dall’Associazione Carrozzine Determinate, modificando il regolamento per la mensa scolastica comunale ed inserendo l’esenzione totale dal pagamento per tutti i bimbi con disabilità che frequentano le scuole del territorio senza alcun tipo di eccezione.

Si registrano invece gravissime responsabilità del Comune di Pescara tanto nei confronti di Gaia quanto nei confronti di tutti i bambini affetti da disabilità; l’amministrazione comunale non ha infatti previsto l’esenzione totale dal pagamento della mensa per i bambini affetti da disabilità.

L’Assessore del Comune di Pescara alla Pubblica Istruzione Gaetano Cuzzi si dimentica che è stato più volte interpellato anche dall’Ass. Carrozzine Determinate e non ha provveduto nemmeno a firmare la deroga all’esenzione del pagamento per Gaia ed ora dichiara di aver risolto questa questione chiamando nuovamente in causa il Comune di Montesilvano che virtuosamente in passato aveva coperto il costo della mensa della piccola Gaia erogando alla famiglia sussidi straordinari.

Inqualificabile l’atteggiamento dell’Assessore del Comune di Pescara Gaetano Cuzzi, che per “sbrigare la pratica” rigetta ad altri comuni le responsabilità che non hanno, trasformando un diritto in elemosina penalizzando e ledendo la dignità della famiglia, senza per altro risolvere la situazione a tutti quei bambini che si trovano o si troveranno nella situazione della piccola Gaia.

Il Comune di Pescara non si nasconda dietro la falsa burocrazia, non cerchi falsi alibi, rispetti i patti siglati nel 2014 (dichiarati anche pubblicamente) e si assuma responsabilità, integrando e modificando il regolamento come disposto da diversi anni dal Comune di Montesilvano, non discriminando i bimbi non residenti come Gaia e tutelando con maggiori garanzie gli alunni con disabilità residenti nella Città di Pescara.


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