Cartelle pazze agli agricoltori di Chieti, esposto in Procura

D'alessandro lo invia alla magistratura

25 Luglio 2009   17:07  

Cartelle "pazze" agli agricoltori della provincia di Chieti. Le sta inviando la Soget ma si tratterebbe di contributi non dovuti. Per questo il capogruppo del Pd in consiglio regionale Camillo D'Alessandro ha deciso di inviare un esposto alla magistratura per verificare se sussistano ipotesi di reato quali la truffa nei confronti dell'ente riscossore. La vicenda e' stata illustrata questa mattina nel corso di una conferenza stampa dallo stesso D'Alessandro e dall'avvocato Roberto Serafini, gia' promotori in passato di centinaia di cause intentato dagli agricoltori proprietari di terreni ricadenti nei territori gestiti dai due Consorzi di Bonifica della provincia di Chieti vinte o conclusesi con accordi stragiudiziali contro i cosiddetti contributi consortili. Il giudice, infatti, accolse i ricorsi in quanto i contributi erano dovuti solo in ragione di benefici diretti ai singoli appezzamenti tali da determinare un incremento del valore dei terreni. Se il beneficio non c'e', il contributo non e' dovuto. In seguito alle cause, nel 2005 e nel 2006, i Consorzi provvidero a cancellare centinaia di nominativi dal perimetro contributivo comunicando tale provvedimento anche alla Soget. Oggi invece, accade che l'ente riscossore stia inviando a centinaia di agricoltori i preavvisi di fermo amministrativo delle autovetture. Si tratta di provvedimenti relativi agli anni che vanno dal 1997 al 2005. "Si tratta di un'azione illegittima e abusiva - hanno sottolineato D'Alessandro e Serafini - Ecco perche' ricorreremo alla magistratura penale visto che da circa tre anni i Consorzi hanno comunicato alla Soget i nominativi dei contribuenti che vinsero le cause o fecero accordi stragiudiziali".

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore