Cartelle pazze per gli sfollati del progetto CASE?

10 Gennaio 2013   13:22  

Brutta giornata, oggi, per gli abitanti del progetto CASE dell'Aquila.

Gli alloggi nati per far fronte all'emergenza sisma all'Aquila sono da sempre oggetto di contestazioni feroci da parte sia di chi ci vive, alcuni sono al limite della decenza, sia di chi vive semplicemente la città e si è visto deturpare il proprio territorio con decine di quartieri dormitorio più grandi della città stessa.

Ma torniamo agli inquilini che questa mattina stano ricevendo le "spese condominiali" e le bollette del riscaldamento per la prima volta dopo il sisma.

Seppure alcuni quartieri già da tempo erano in regola con alcuni pagamenti nelle "casette di Berlusconi" ci sono notevoli differenze, inoltre il riscaldamento centralizzato spacchetta i costi del gas tra "fornelli" e "termosifoni".

In molti su facebook si lamentano per l'ammontare delle richieste di pagamento che vanno dai 2.500 agli oltre 5.000 euro.

In realtà ancora non si dovrà pagare nulla, l'invio delle cartelle è per tutelare l'Ente comune nel caso lo Stato pretenda quei pagamenti.

Purtroppo ci rimette sempre il cittadino ed in molti si lamentano, come il nostro amico su facebook Enrico:

Una gentile postina mi comunica con un plico che devo pagare al Comune € 5060,34 per acconti di consumi e spese condominiali del progetto C.A.S.E. ! 
1) Se in quasi 4 anni non sono stati capaci di calcolarli perchè devo dare un "acconto"? 
2) Quali sono le voci di spesa nascoste sotto queste generiche voci per cui mi si chiedono i soldi? 
3) Chi è l'amministratore di questo condominio a cui potermi rivolgere per la sua gestione? E' iscritto allo specifico albo?
4) Visti i tempi di questo fantomatico amministratore, per quanto tratterrà i miei soldi fino al conguaglio?
5) PERCHE' NON MI CONSENTONO DI TORNARE A CASA MIA DOVE SPENDEVO MOLTO MENO?

Gli fa eco Alessandra:

oggi i cittadini che abitano nei progetti c.a.s.e hanno ricevuto raccomandate da parte del comune che li "invitano" a pagare le spese relative alla fornitura delle utenze domestiche e per la gestione delle parti comuni...cifre che vanno dai 2500 euro ai 5000 euro...

sindaco.. mi spiega come mai quando si tratta di chiedere siete sempre così veloci ed efficienti e quando invece si tratta di proteggere, difendere e RICOSTRUIRE le nostra città non siete in grado di muovere un dito? qui le persone hanno perso tutto.. e voi chiedete soldi per un cortile e due alberi spelacchhiati..e le nostre case non contano? cosa state facendo se non allungare i tempi all'infinito?che pacchia,vero sindaco? comunque avete fatto i conti senza di noi... cittadini incazzati che ormai ne abbiamo veramente abbastanza... noi non paghiamo un euro..


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