''Casa degli orrori'': indagati sotto torchio

Ispezione alla Casa degli anziani di Lanciano

08 Giugno 2010   14:42  

Dalle prime ore della mattinata ispezione da parte di funzionari Asl e del Comune alla Casa degli anziani di Contrada S.Giusta a Lanciano, al centro di una squallida vicenda di presunti maltrattamenti ed incuria nei confronti dei pazienti da parte della titolare e della figlia.

Eva Bucciarelli, 40 anni e sua figlia Arianna Di Tommaso di 19, sono da ieri agli arresti insieme al funzionario della Asl di Chieti Claudio Turchi che su richiesta dei Nas avrebbe dovuto effettuare degli accertamenti e che invece in cambio del suo silenzio avrebbe preteso dalla Bucciarelli prestazioni sessuali.  Contestualmente alle ispezioni in corso anche gli interrogatori nel carcere di Lanciano, mentre i parenti di alcuni pazienti solidarizzano con le persone arrestate affermando che si tratta di una montatura. Le indagini partite lo scorso autunno con una serie di accertamenti da parte della Guardia di Finanza di Lanciano per verificare eventuali casi di lavoro sommerso. Dalle testimonianze raccolte da parte di dipendenti e soprattutto ex dipendenti della strutture, sono emersi numerosi episodi di maltrattamento nei confronti degli anziani pazienti. Da questa segnalazione il rapporto della Procura di Lanciano che, grazie ad ulteriori indagini di baschi verdi e carabinieri, e ad una serie di intercettazioni ambienti e telecamere nascoste, ha portato all'ordinanza di misure cautelari eseguita nella giornata di ieri. Dalle immagini emergerebbero già prove schiaccianti a carico della Bucciarelli e di sua figlia responsabili di diversi episodi di percosse e maltrattamenti, ma ad aggravare la loro posizione lo stato di abbandono totale dei pazienti: un solo cambio di pannolone durante la giornata, due anziani in un solo letto, altri sistemati su materassi poggiati sul pavimento. Quasi nulla da mangiare, quei pochi alimenti trovati erano anche scaduti. Vecchi lavati una volta a settimana con una sola spugnetta, condizioni igieniche precarie tanto da far scoppiare anche un'epidemia di scabbia. Tra l'altro la struttura era autorizzata ad ospitare solo 30 anziani ma le forze dell'ordine ne hanno trovate 41. Tutti particolari che il funzionario asl arrestato, Claudio Turchi di 52 anni, aveva probabilmente già accertato ma che in cambio di un rapporto sessuale con la titolare avrebbe tranquillamente omesso nella sua relazione, per questo si é beccato dalla stessa titolare una denuncia  per violenza sessuale. Nel registro degli indagati altre 8 persone tra cui il marito della titolare e sei operatrici che lavorano nella struttura. "mia madre così come altri pazienti non ha mai avuto problemi ed é sempre stata trattata bene - ci riferisce telefonicamente la figlia di un'anziana ricoverata nella Casa - da ieri infatti una sparuta rappresentanza di parenti sta effettuando una sorta di presidio permanente a sostegno della titolare della struttura allo scopo di avere al più presto chiarimenti, ma soprattutto di conoscere a questo punto il destino dei loro cari qualora la struttura venisse chiusa - temiamo si tratti di una montatura creata ad arte da qualche ex dipendente per vendetta." In realtà l'autorità giudiziaria non si é limitata ovviamente ad assecondare queste segnalazioni ma le ha anche verificate a fondo.

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