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Silvana Cialente, zia di Francesco Esposito, uno degli otto giovani morti sotto le macerie della Casa dello Studente così commenta la sentenza: ''Chi è stato assolto aveva comunque l'obbligo morale di cacciare i ragazzi dalla Casa dello studente, perchè si sapeva che sarebbe crollata, erano state segnalate crepe e scricchiolii''.
immagini di Marialaura Carducci