Case, priorità a invalidi e figli a scuola. Critiche a ordinanze
Commissione approva criteri assegnazione
Superato il primo passaggio dell'iter amministrativo. Le linee guida che stabiliscono i criteri per l'assegnazione dei moduli abitativi del piano C.a.s.e. non senza qualche polemica sono state approvate - oggi pomeriggio - da parte delle competenti commissioni consiliari del Comune dell'Aquila.
Requisito fondamentale, per accedere ad uno degli appartamenti in corso di realizzazione, avere la propria abitazione principale clasificata E o F e non essere proprietario di altre unità abitative alternative. Nell'assegnazione del punteggio priorità è prevista ai nuclei familiari nei quali è presente un portatore di handicap, a quelli che hanno avuto una vittima nel sisma e a quelli nei quali ci sono componenti con età scolare.
Nel pomeriggio poi la animata seduta aperta del Consiglio comunale. Dall'opposizione le critiche all'amministrazione - giudicata "totalmente inconsistente"- e al sindaco in particolare, reo di aver dato l'ok al progetto C.a.s.e. del quale "solo oggi - accusa Imprudente dell'Mpa - ci si rende conto della insufficienza".
Ma ecco il piano b del sindaco Massimo Cialente.
L'importante - dice il presidente della Regione Gianni Chiodi - è togliere le gente dalle tende. Soluzioni si troveranno inevitabilmente.
Vivace discussione anche sulle ordinanze pubblicate fino ad ora per la sistemazione delle case non gravemente danneggiate, quelle cioè che possono tornare in breve tempo agibili. Diversità di vedute fra centrodestra e centrosinistra. Parola a Masciocco, Sinistra democratica, quindi la replica a Giuliante, Pdl.
(MS)
