Caso Giuliante: per Cesare D'Alesandro (IDV) Chiodi come "lupo mannaro"

13 Aprile 2011   17:41  

"Ieri, giornata di luna piena, Chiodi si è trasformato in lupo mannaro ed ha azzannato l'assessore Giuliante, reo di avere espresso una una sua opinione sugli accordi tra la Asl di Teramo e l'università dell'Aquila" Apre così Cesare D'Alessandro, dell'Idv, il suo commento alla scelta di Chiodi si togliere le deleghe di protezione civile e urbanistica all'aquilano Gianfranco Giuliante.

"Il dibattito che si è sviluppato ha posto all'attenzione dell'opinione pubblica l'incapacità del centrodestra di affrontare con serietà e competenza gli enormi problemi della sanità in Abruzzo. Il tentativo di far passare la privatizzazione dell'ospedale di Sant'Omero tramite l'università dell'Aquila la dice lunga sulle reali intenzioni di Chiodi e della sua “allegra brigata”. Appena sarà possibile leggeremo la convenzione che regola i nuovi rapporti tra l'azienda sanitaria teramana e l'università dell'Aquila per poter valutare con cognizione di causa tutte le problematiche sul tappeto."

"Comunque - continua D'Alessandro- resta in evidenza l'arrogante comportamento di Chiodi che ha mal digerito l'ingresso in Giunta di Giuliante, il quale, fin dall'inizio della legislatura, non aveva e non ha mai nascosto di soffrire l'invadenza dei “teramani” nella gestione sanitaria e soprattutto della ricostruzione dell'Aquila. Oggi sembra che il lupo mannaro si sia placato e voglia ripensarci anche perché a Giuliante non toglierebbe nulla , visto che di deleghe reali non ne ha. La Protezione Civile è saldamente nelle mani di Chiodi che l'ha ereditata da Bertolaso e per l'urbanistica bisogna rivolgersi a “Chi l'ha visto” per scovare un provvedimento di questa Giunta. Chiodi, resosi conto di tutto ciò, ha smesso i panni del lupo ed è tornato ad essere un “coniglio mannaro”, perchè sempre mannaro resta.


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