Caso Regeni, Augias restituisce Legion d'Onore. "Macron ha insignito il presidente egiziano al Sisi"

14 Dicembre 2020   16:31  

Corrado Augias ha mantenuto la promessa presentandosi a palazzo Farnese, che ospita l'ambasciata di Francia a Roma, per restituire la Legion d'onore dopo la disposizione di Emmanuel Macron di concedere "quello stesso importante riconoscimento al presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi".

Una decisione, quella del giornalista, accolta positivamente da molti esponenti politici nonostante qualche riserva come sottolinea Piero Fassino: "Sarebbe stato più utile chiedere al governo francese di affiancarci e sostenerci nel chiedere al governo egiziano di contribuire a fare piena verità sull'assassinio di Giulio Regeni".

La vicenda apre l'ennesimo faro sull'omicidio Regeni, commesso in Egitto tra gennaio e febbraio 2016. Il caso del dottorando italiano dell'Università di Cambridge, rapito il 25 gennaio 2016 e "morto dopo 13 ore di torture", è una ferita che stenta a rimarginarsi perché alimentata da mezze verità e scarsa collaborazione da parte dell'Egitto. In questo contesto e alla luce delle rivelazioni scioccanti sulla realtà dei fatti, l'annuncio del Presidente francese di insignire dell'onorificenza al Sisi ha innescato la presa di distanza del giornalista Augias.

Nella lettera di ieri, indirizzata al direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, Augias aveva annunciato cosa avrebbe fatto nella giornata odierna: "Domani lunedì 14 dicembre, andrò all'Ambasciata di Francia per restituire le insegne della Legion d'onore a suo tempo conferitemi".

Un gesto "grave e puramente simbolico", ma necessario alla luce del caso Regeni. L'ambasciatore aveva risposto al giornalista su Twitter. Ora che si sono incontrati i due hanno espresso stima reciproca e Augias si è detto "pronto a rivedere il mio giudizio" se il presidente francese dovesse fare un passo verso il caso Regeni.  

"Grazie a Corrado Augias che restituirà il prestigioso conferimento della Legion d'onore francese poiché la stessa onorificenza è stata recentemente conferita al presidente egiziano al Sisi. È stato un esempio meraviglioso di coerenza di pensiero e di sostegno a una causa per i diritti civili", ha affermato Claudio Regeni, padre di Giulio.

Padre Zanotelli: "Prodi e altre personalità facciano come Augias" "Prodi e le altre personalità che hanno  ricevuto la Legion d'onore facciano come Augias e la restituiscano". 

Padre Alex Zanotelli, che qualche giorno fa aveva chiesto una grande mobilitazione di popolo per chiedere verità sull'orribile morte di Giulio Regeni e per la liberazione di Patrick Zachi, ingiustamente detenuto nelle carceri egiziane, invita le personalità che hanno ricevuto l'onorificenza a fare come il  giornalista e scrittore. E ritiene che un gesto analogo da parte dell'ex premier Romano Prodi potrebbe essere di "sprone" al  governo. "Si è trattato di un gesto di grande onestà - osserva il missionario comboniano, riferendosi a quanto fatto da Augias - .Esempi significativi come questo, diventano veri gesti politici, assumono un significato politico molto efficace ed è ciò che teme di più il potere". "Augias - annota padre Zanotelli - ha fatto un gesto onesto.

Davanti a Macron che va a dare la Legion d'onore ad Al Sisi, che ha 60mila prigionieri politici, ha fatto benissimo. Mi auguro che tantissime altre persone che l'hanno ricevuta, come Prodi, facciano lo stesso perché è così che si scuote il sistema. Gesti del genere sono  estremamente efficaci, come la disobbedienza civile a leggi  profondamente ingiuste".

"Io mi vergogno del nostro governo - ribadisce Zanotelli - dopo  quello che è avvenuto a Regeni e ora con Patrick Zachi stanno ancora trattando con l'Egitto la vendita di armi. Un gesto come quello di  Augias da parte di Prodi potrebbe scuotere il nostro governo". Arrivano altre rinunce eccellenti "Grazie a Sergio Cofferati e a Luciana Castellina che insieme a Giovanna Melandri hanno deciso di seguire il gesto di Corrado Augias, rinunciando alle onorificenze ricevute dallo Stato francese, in segno di protesta per la Legion D'Onore al dittatore Al Sisi".

Lo scrive su Twitter il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. "Mi auguro davvero che ora anche altri esponenti politici e delle Istituzioni li seguano - conclude l'esponente di Leu - e facciano anch'essi un gesto di dignità e coerenza". 


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