Caso Straccia, esclusa la morte violenta
Non emergono particolari riscontri sul cambio di rotta delle Procure di Bari e Pescara in merito alla vicenda della morte di Roberto Straccia.
Unica certezza acclarata sulle conclusioni dell'autopsia effettuata a gennaio dal professor Divella é che viene categoricamente esclusa la morte violenta.
Questo a confermare la diffidenza della Procura di Pescara sulle indiscrezioni emerse ieri da un noto Tg nazionale in base alle quali si potrebbe ipotizzare a breve l'apertura di un nuovo fascicolo per omicidio.
Dal canto suo la Procura di Bari ha già fatto partire l'intero carteggio alla volta di Pescara, atti che giungeranno nei prossimi giorni così come giungerà il rapporto dei Ris di Roma.
Proprio su questo non ha evidentemente trovato riscontro il particolare riguardo all'I Pod del giovane studente marchigiano che avrebbe smesso di funzionale alle 17.00.
Un elemento -ci é stato confidato dalla Procura - che non basta per escludere l'ipotesi finora più accreditata, ovvero quella del suicidio.
