Castiglione, DDL con modifiche a Legge settore

Stop per 24 mesi alla costruzione di centri commerci

25 Luglio 2009   17:21  

Il blocco per 24 mesi delle richieste di autorizzazione per l'apertura di grandi superfici di vendita, la ridefinizione della tipologia di outlet, la garanzia della rotazione dell'apertura domenicale e festiva delle attivita' commerciali, l'ampliamento, per un periodo di due anni dall'entrata in vigore della legge, del numero massimo di giornate in cui saranno possibili deroghe all'obbligo di chiusura domenicale e festiva. Sono alcune delle novita' piu' significative del disegno di legge regionale che introduce modifiche alla legge 11 del 2008 sul commercio e che prevede disposizioni per favorire il superamento della crisi del settore. Ad illustrarne i contenuti e' stato, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il vice presidente della Regione ed assessore alla Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione, affiancato dai rappresentanti delle organizzazioni di categoria firmatarie dell'intesa che ha portato alle modifiche: Francesco Bellucci per Federdistribuzione, Natalino Delli Castelli per Confcomercio, Vittorio Di Carlo per il mondo della cooperazione, Crsitiano Tomei per la Cna. Assente solo Fabio Spinosa Pingue che ha sottoscritto l'accordo per conto dell'Unione Industriali. "Si tratta di modifiche dettate dalla necessita' di razionalizzare il mondo del commercio regionale - ha esordito il vice presidente della Regione - e di rendere la legge piu' vicina alle esigenze degli operatori del settore e dei consumatori. Questo in attesa di una nuova legge quadro - ha proseguito Castiglione - che dovrebbe vedere la luce all'inizio del prossimo anno". Nel frattempo, questo disegno di legge dovra' passare al vaglio del Consiglio regionale che potrebbe approvarla entro il prossimo mese di settembre per dare cosi' piena operativita' alle modifiche. "Ritengo sia un buon risultato - ha sottolineato l'assessore - soprattutto il blocco delle autorizzazioni per l'apertura di grandi superfici di vendita poiche' l'Abruzzo e' una delle regioni a maggiore concentrazione di centri commerciali. Ovviamente - ha precisato - sono fatte salve le richieste pervenute fino al 31 maggio scorso. Un'altra grossa novita' e' la possibilita', per 24 mesi dall'entrata in vigore della legge, di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell'anno e senza limiti sulle referenze presenti nel punto vendita". Inoltre, tra le modifiche alla legge 11, e' prevista, sempre in un arco di tempo di due anni a partire dall' entrata in vigore del ddl, la possibilita' per gli esercenti di derogare dall'obbligo di chiusura domenicale e festiva (escluse le giornate obbligatorie di Pasqua, del Lunedi' dell'Angelo, del 1 maggio, del 25 e del 26 dicembre) per un massimo di 40 giorni in un anno. Il numero massimo consentito attualmente e', invece, di 32 giornate. Per di piu', in occasione di particolari eventi religiosi, sportivi o fieristici, i Comuni possono concedere ulteriori deroghe fino ad un massimo di quattro giornate domenicali o estive. Altre novita' riguardano lo sblocco di fondi a beneficio delle cooperative di garanzia dei commercianti e l'introduzione di alcune semplificazioni burocratiche chieste dalle organizzazioni di categoria. Intanto, prima della pausa estiva, l'assessore Castiglione si e' impegnato ad attivare l'Osservatorio sul Commercio che sara' un organo tecnico di supporto al lavoro dell'assessorato e della Giunta e non mero organo consultivo. Un percorso analogo verra' seguito per l'attivazione entro l'autunno dell'Osservatorio sull'Artigianato. Infine, le organizzazioni di categoria hanno sottolineato che per la prima volta sono previste sanzioni per quegli esercenti che non rispettano il periodo dei "saldi" ed, al tempo stesso, viene regolamentata l'attivita' dei commercianti ambulanti attraverso la comminazione di sanzioni agli abusivi.

 


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