Sono funzionari interni della Regione i sei commissari dei Consorzi industriali abruzzesi nominati dalla giunta regionale. Si tratta di Franco Talanga per il consorzio ASI-Sangro di Casoli, di Alessandro Mucci per quello di Chieti-Pescara, Mario Pastore per il consorzio di Teramo, Marcello Verderosa per Sulmona, Daniele Antinarella per Avezzano e Mario Battaglia per Vasto.Il vice presidente della Regione ed assessore allo sviluppo economico, Alfredo Castiglione, ha detto che la nomina del commissario del consorzio dell'Aquila 'avverra' nel giro di qualche settimana anche alla luce della particolare situazione che vive quel territorio dallo scorso 6 aprile. Di certo - ha aggiunto - la scelta cadra' su una persona di grande professionalita' come e' stato per le altre nomine'. La fase di commissariamento durera' dai diciotto ai ventiquattro mesi e condurra' allo scioglimento ed alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo economico del territorio. Castiglione ha fatto notare che 'la situazione piu' critica sotto il profilo finanziario e' quella del consorzio Chieti-Pescara' i cui debiti ammontano a circa 38 milioni di euro. L'assessore ha aggiunto che 'per avere il quadro complessivo occorrera' attendere la ricognizione economico-finanziaria che i commissari andranno ad operare da qui a qualche settimana'. Castiglione ha spiegato che il nuovo modello organizzativo portera' alla graduale eliminazione dei consorzi, che sono legati ad un concetto ormai superato di territorialita' geografica. L'obiettivo e' quello di creare dei cluster, nuove ripartizioni territoriali finalizzate ad individuare sul territorio delle filiere produttive con un elevato potenziale tecnologico dove operare politiche di cooperazione tra le imprese, le istituzioni ed i centri di ricerca. Le funzioni tradizionali dei consorzi saranno svolte dagli enti locali e il compito dei nuovi commissari, invece, sara' quello di elaborare la ricognizione degli enti e dei soggetti pubblici e privati facenti parte del consorzio industriale, di individuare i beni del consorzio e delle societa' eventualmente partecipate. Tra i compiti anche quello di redigere un elenco dei cespiti di proprieta' del consorzio, di fornire la rappresentazione analitica di eventuali rapporti in sofferenza o in contenzioso, di evidenziare eventuali posizioni debitorie e di verificare la consistenza dei crediti del consorzio. Castiglione ha anche annunciato che il ministero per lo sviluppo economico sottoscrivera' un accordo di programma quadro con la Regione per favorire il passaggio dai consorzi industriali al nuovo sistema di filiere produttive rappresentato dai cluster.