"Questa mattina si è tenuta la riunione della Seconda Commissione per affrontare l'annoso problema della strada a servizio della cava Vaccarelli e, ancora una volta, l'amministrazione Cialente ha dato prova di impreparazione e maldestra superficialità".
Ad affermarlo è il consigliere dell'Aquila Città Aperta, Giorgio De Matteis, che aggiunge: "La delibera 64 del 2012 - già trasmessa in Regione, che rivedeva l'ampliamento della cava e, contestualmente, prevedeva la realizzazione di una strada a servizio delle necessità degli abitanti di San Giacomo a carico dell'azienda Vaccarelli - abbiamo scoperto oggi che, con una modalità del tutto singolare e arbitraria, viene ignorata dall'amministrazione.
Infatti, ricorrendo ad una determina dirigenziale, Cialente e la sua giunta, senza revocare la delibera precedente, assegna un incarico per uno studio di fattibilità, finalizzato ad una nuova realizzazione stradale.
E' incredibile - sottolinea De Matteis - come la precedente delibera del 2012, approvata e trasmessa alla Regione, venga di fatto modificata illegittimamente e arbitrariamente, senza alcun passaggio in Consiglio Comunale, attraverso una semplice determina che, peraltro non risolve il problema, semmai lo acuisce.
Questa gestione superficiale comporterà una spesa di più di 25 mila euro per uno studio di fattibilità che, al momento, non è supportato da nessun atto amministrativo legittimo. Insomma, siamo di fronte ad un possibile caso di danno erariale, causato da questa disastrosa amministrazione.
Naturalmente - chiosa De Matteis - vale appena il caso di rilevare che sempre e stranamente in prossimità delle elezioni si ricorre a questo tipo di iniziative".