Archiviata la sconfitta sul campo della corazzata Perugia, per il Celano è tempo di tuffarsi in un altro scontro diretto.
Al "Piccone" arriverà infatti l'Ebolitana, squadra che pur distanziando il sodalizio marsicano di dieci lunghezze non può affatto ritenersi al sicuro: la speranza è quella di bissare la vittoria casalinga di due settimane fa contro il Milazzo, altra compagine invischiata nella lotta per non retrocedere.
"Stiamo attraversando un buon periodo di forma -ammette mister Pino Petrelli- ma onestamente le belle prestazioni non mi interessano più. In settimana sono stato molto chiaro coi ragazzi: siamo ultimi in classifica e se vogliamo mantenere la categoria dobbiamo iniziare a renderci conto che l'unica cosa che conta davvero è portare a casa i tre punti, ora mi auguro che tutti abbiano recepito il messaggio".
In soldoni, muscoli, cuore e cervello: secondo il tecnico di Ostia questa la strada da perseguire per raggiungere la salvezza. Peculiarità da mettere in mostra già a partire dalla gara di domani.
"Dobbiamo stare attenti -avverte Petrelli- poiché affronteremo una formazione molto più esperta di noi e che specie in difesa e a centrocampo può contare su ottime individualità. Per sopperire a questa differenza di età servirà una prestazione gagliarda, i ragazzi dovranno scendere in campo con il sangue agli occhi".
Intanto giungono buone notizie dall'infermeria: ad esclusione del lungodegente Gentile, mister Petrelli potrà infatti contare su tutti gli effettivi a disposizione.
Fondamentale sarà soprattutto il rientro di Francesco Marfia, che dopo aver scontato la squalifica potrà tornare ad agire in mediana al fianco di Paltemio Barbetti.
Ecco la probabile formazione:
Liverani; Furno, Bianciardi, Rapino, D'Angelo; Barbetti, Marfia, Amadio; Sciamanna, Croce, Granaiola.
Danilo Rosone