Celano-Neapolis, la presentazione

Condannato a vincere. Questo il destino del Celano, impantanato all'ultimo posto praticamente da inizio campionato, ma la cui continua e spasmodica ricerca dei tre punti si sta rivelando al momento tutt'altro che fruttuosa.

Uno dei pochi a non aver ancora gettato la spugna è Antonio Croce, attaccante che domenica scorsa ha trascinato la squadra all'insperato pareggio contro l'Ebolitana grazie ad una straordinaria doppietta. "Sono felice per il momento che sto attraversando -esordisce- ma solo perché in questo modo riesco a contribuire alla causa del Celano. D'altronde, fare gol è il mio mestiere".

La salvezza è un sogno ancora realizzabile. "Siamo una squadra molto giovane -osserva Croce- ma la nostra determinazione nel raggiungere questo obiettivo potrà fare la differenza. Poi a gennaio dovrebbe esserci anche qualche innesto, ne abbiamo bisogno. Intanto però dobbiamo concentrarci sulle prossime due gare prima della sosta contro Neapolis e Chieti: non possiamo permetterci di lasciare altri punti per strada".

Domani al "Piccone" arriveranno appunto i campani: uno scontro salvezza decisivo per il prosieguo della stagione. "Vogliamo vincere ad ogni costo -dichiara l'attaccante- e se giochiamo come sappiamo non avremo problemi in tal senso. Ultimamente loro sono un po' in difficoltà, ma questo non conta, poiché ogni squadra va affrontata sempre con lo stesso impegno. E a noi non manca di certo".

Sul fronte indisponibili, mister Petrelli dovrà fare a meno del solo Gentile (lungodegente). Per il resto saranno tutti abili e arruolabili.

Ecco la probabile formazione:

Liverani, Furno, Bianciardi, Rapino, D'Angelo, Barbetti, Marfia, Amadio, Sciamanna, Croce, Granaiola.

Danilo Rosone