A partire dal 21 novembre 2011 e fino al 29 febbraio 2012, infatti, parte la fase di completamento della rilevazione sul campo a cura dei rilevatori che: recupereranno i questionari non restituiti; rileveranno le famiglie non iscritte nelle liste anagrafiche al 31 dicembre 2010 e le abitazioni non occupate. In ogni caso anche durante questa fase potrai restituire spontaneamente il questionario.
Bisogna però fare attenzione alla scadenza. Il termine di scadenza della consegna del questionario da parte dei cittadini, infatti, sarà differente a seconda dell’ampiezza del Comune di residenza:
entro il 31 dicembre 2011 nei comuni con meno di 20.000 abitanti;
entro il 31 gennaio 2012 nei comuni compresi tra 20.000 e 150.000 abitanti;
entro il 29 febbraio 2012 nei comuni maggiori di 150.000 abitanti.
Importante: la data a cui devi fare riferimento quando rispondi alle domande è quella del 9 ottobre.
I falsi rilevatori che chiedono denaro
“Invitiamo la popolazione a non dare denaro in cambio di assistenza per la compilazione dei questionari relativi al Censimento Generale. Ogni informazione, assistenza o semplice chiarimento sono offerti a titolo gratuito dagli operatori Istat presso le nostre sedi circoscrizionali”.
“Qualsivoglia individuo che chieda un compenso in cambio di un aiuto nella compilazione dei moduli – spiega Castelluccio – è un truffatore e va immediatamente denunciato alle autorità competenti. I comuni hanno individuato un gruppo di operatori adeguatamente formati che offrono assistenza a titolo completamente gratuito.
Cosa succede se non fai il questionario.
In pochi lo sanno ma la compilazione del questionario è obbligatoria. Se non lo restituisci sarai soggetto al pagamento di una multa. Sono, infatti, previste sanzioni da poche centinaia di euro fino a 2.000 euro.