Centro turistico Gran Sasso, Pdl: "L'ipotesi privatizzazione divide il centrosinistra"
"Qualche mese fa, durante un intervento, l'ass. regionale Gianfranco Giuliante criticò duramente la situazione in cui versava il CTGS, denunciando operazioni poco chiare che avrebbero portato al collasso la municipalizzata. La 'profezia' di Giuliante si sta verificando, considerando che dopo la sua accusa la situazione è decisamente peggiorata, portando il Presidente del Centro Turistico Gran Sasso Vittorio Miconi a presentare le dimissioni dal suo incarico. L'ennesimo scontro politico all'interno della maggioranza di centro sinistra, originato sicuramente dalle diverse posizioni circa la privatizzazione del CTGS". Lo dice il Pdl in una nota a firma di Roberto Santangelo e Alfonso Magliocco.
"Una maggioranza divisa su tutto unita solo dalla strenua difesa delle poltrone. Tutto questo mette in evidenza come l’amministrazione comunale navighi a vista e non abbia un piano organico di rilancio del sistema montagna del nostro comprensorio che va al di la dei proclami e spot del nostro sindaco. Invitalia rappresenterebbe solo l’ennesimo maldestro tentativo di salvataggio della municipalizzata perché i soldi investiti rappresenterebbero solo una 'boccata' d’ossigeno temporanea utile forse a pagare solo qualche stipendio. La nostra città e la nostra montagna hanno bisogno di idee, progetti e soluzioni che ormai da tempo il centro sinistra non è più in grado di dare".
