Centro turistico Gran Sasso, dalla Giunta l'ok alla vendita

Sara' il Consiglio comunale dell'Aquila a dare l'assenso alla procedura di gara per la vendita del Centro turistico del Gran Sasso - la spa attualmente detenuta per intero dal Comune capoluogo - predisposta dalla giunta. Lo stesso esecutivo ha infatti deliberato oggi pomeriggio di trasmettere all'Aula la proposta di delibera con la quale il Consiglio esprime l'assenso al percorso stabilito dalla giunta per cedere tutto il pacchetto azionario del Ctgs e per affidare il servizio di trasporto attraverso la funivia che collega Fonte Cerreto a Campo Imperatore. Una volta ottenuto l'assenso dal Consiglio, la giunta approvera' il bando di gara in via definitiva. "Il provvedimento che viene sottoposto all'Assemblea - ha dichiarato il sindaco, Massimo Cialente - segue le linee di indirizzo sulla vendita dell'azienda e sulla gestione della funivia, che hanno avuto il via libera dall'Aula lo scorso mese di aprile. Cio' che proponiamo al Consiglio e' una procedura che da un lato mette in condizione il Comune di chiudere un capitolo molto gravoso per la collettivita' aquilana e per la funzionalita' stessa della funivia, e che dall'altro si propone anche di trovare una soluzione definitiva ai rapporti con l'amministrazione dei Beni separati di uso civico". "In sostanza - ha proseguito Cialente - l'avviso ha l'obiettivo di istituire un sistema di qualificazione delle imprese che manifestino il proprio interesse a tali operazioni, individuando i soggetti che possano efficacemente rilevare l'intero pacchetto azionario del Centro turistico, abbiano i requisiti per ottenere in affidamento il servizio legato alla funivia e abbiano la possibilita' di realizzare degli interventi previsti dal Piano d'area del Gran Sasso. Una volta esaurita questa prima fase, si procedera' alla gara vera e propria, ad evidenza pubblica, cui parteciperanno le imprese che saranno risultate idonee in seguito all'avviso di qualificazione". Cialente ha precisato che "questo percorso e' finalizzato a fare in modo che, pur vendendo il Centro turistico, l'amministrazione comunale sia garantita affinche' non vengano mortificati i servizi annessi e soprattutto ci sia l'impegno, da parte di chi si aggiudichera' la gara, a realizzare un progetto di sviluppo del Gran Sasso".