Le elezioni comunali in sei centri abruzzesi delineano una nuova geografia politica: successi netti, ballottaggi interni e affluenze in calo rispetto al passato.
Il primo turno delle elezioni amministrative in Abruzzo, svoltosi il 25 e 26 maggio, ha visto il centrodestra affermarsi con decisione in diverse realtà locali. In particolare, a Sulmona, il candidato Luca Tirabassi ha conquistato la carica di sindaco al primo turno, ottenendo il 55,47% dei voti, sostenuto da una coalizione comprendente Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Unione di Centro e liste civiche . Il suo principale sfidante, Angelo Figorilli, espressione del centrosinistra, si è fermato al 31,41%. La partecipazione al voto si è attestata al 59,58%, in calo rispetto al 63,35% delle precedenti elezioni .
A Ortona, la frammentazione del centrodestra ha portato a un ballottaggio tra due candidati della stessa area politica. Angelo Di Nardo, sostenuto da Fratelli d’Italia e tre liste civiche, ha ottenuto il 26,72% dei voti, mentre Nicola Fratino, appoggiato da Forza Italia, Lega, Noi Moderati e due liste civiche, ha raggiunto il 24,70% . Il candidato del centrosinistra, Ilario Cocciola, si è classificato terzo con il 22,50%. L'affluenza è stata del 60,86%, leggermente inferiore rispetto al passato.
Negli altri comuni al voto, si registrano i seguenti risultati:
A Bussi sul Tirino, Paolo Salvatore ha vinto con il 52,1% dei voti, superando Carmine Di Carlo, fermo al 47,9%. L'affluenza è stata del 73,6% .
A Carsoli, Loreto Marcangeli ha prevalso con il 58,61%, battendo Velia Nazzaro, che ha ottenuto il 41,39%.
A Castilenti, Sabina Mazzocca ha trionfato con il 73,41%, mentre Luciano D'Addazio si è fermato al 26,59%.
A Bisegna, si è verificata una situazione inedita: Donato Buccini e Maurizio Conte hanno ottenuto entrambi il 49,70%, con 83 voti ciascuno, rendendo necessario un ballottaggio previsto per l'8 e 9 giugno.
Complessivamente, l'affluenza nei sei comuni abruzzesi si è attestata al 60,99%, in lieve calo rispetto al 62,83% delle precedenti tornate elettorali, ma superiore alla media nazionale del 56,33%.