Chiarimenti sui finanziamenti Fas diretti a Pescara

20 Agosto 2011   09:01  

“L’amministrazione comunale di centro-destra non ha perso alcun finanziamento per la realizzazione dei parcheggi di scambio sulla riviera sud, del prolungamento dell’asse attrezzato sino al porto né per lo svincolo dell’asse attrezzato a Colle Caprino, perché quei fondi in realtà non sono mai esistiti, così come non esistono progetti, ma forse solo delle idee, delle proposte fondate su somme virtuali mai assegnate alla nostra città. Piuttosto è stato il nostro governo cittadino a recuperare e salvare somme reali che la precedente amministrazione stava perdendo, come i fondi destinati alla costruzione del Ponte Nuovo ex Camuzzi, intercettando anche i 3 milioni e mezzo di euro necessari per effettuare le opere di messa in sicurezza degli argini del fiume prescritte dal Genio Civile e che il centro-sinistra aveva fatto finta di ignorare”. Lo ha precisato l’assessore allo Sviluppo del Territorio Marcello Antonelli intervenendo sulla polemica relativa ai presunti fondi persi dal centro-destra.

“La polemica demagogica e infondata merita alcune precisazioni – ha detto l’assessore Antonelli -: in realtà, a differenza di quanto sostenuto dal centro-sinistra, la nostra amministrazione comunale non ha perso alcun fondo perché lo stesso centro-sinistra non ci ha lasciato progetti finanziati. Quando ci siamo insediati nei cassetti non abbiamo trovato nulla, ma al massimo solo qualche studio di fattibilità. Cominciamo con i parcheggi di scambio della riviera sud e la copertura del Teatro D’Annunzio: tale progetto non è mai esistito, né è stato mai redatto uno studio di fattibilità. In realtà c’era solo un’ipotesi progettuale, mai tradotta in atti amministrativi, che il precedente governo aveva pensato di finanziare  con i fondi dei 150 anni dell’Unità d’Italia, semmai fossero stati stanziati, assegnati ed erogati, ma non c’era alcuna disposizione specifica per il Comune di Pescara, e non perché Pescara non abbia saputo intercettare quei fondi, portare a termine il progetto o perché la nostra amministrazione non abbia saputo difendere dinanzi al Governo quei finanziamenti, ma solo perché quei soldi non ci sono mai stati, erano ipotesi di somme virtuali che non si sono mai concretizzate a causa della crisi economica che nel frattempo si è manifestata, dunque quei contributi non sono stati persi da Pescara, in realtà non sono mai stati assegnati a nessuna città italiana. Poi il prolungamento della rampa dell’asse attrezzato sino al porto canale: nel Piano Triennale delle Opere pubbliche 2010-’11-’12 era stato inserito un progetto preliminare affidato all’architetto Pavia per 3 milioni di euro, risorse vincolate per legge, fondi Anas, che però non sono mai arrivati. Infine – ha ancora detto l’assessore Antonelli – lo svincolo dell’asse attrezzato per Colle Caprino: sempre nel Triennale 2010-’12, per l’annualità 2012, era stata prevista tale opera per un investimento pari a 12 milioni di euro, un progetto però inesistente come dimostrano le carte. Infatti il 22 giugno del 2004 la precedente amministrazione ha approvato con delibera 629 un documento preliminare per l’avvio della progettazione mai avvenuta; quattro anni dopo, ossia il 28 febbraio 2008 la stessa giunta comunale di centro-sinistra ha approvato una delibera, la 257, per il conferimento di un encomio solenne all’ingegnere Elio Lattanzio, dipendente della Provincia di Pescara, e nell’atto, riconoscendo l’elevata professionalità del soggetto, si chiedeva al dirigente comunale ai Lavori pubblici dell’epoca, l’architetto Pierpaolo Pescara, di affidare allo stesso ingegner Lattanzio la progettazione dell’opera. E infatti il 4 marzo del 2008, con la determina numero 202, il dirigente ha affidato all’ingegner Lattanzio l’incarico di redigere la progettazione preliminare dello svincolo. A oggi, dunque dopo tre anni e mezzo da quella determina, non abbiamo pagato alcuna parcella, né ricevuto alcuna fattura, né abbiamo reperito alcun progetto negli uffici, dunque è probabile che non sia stato riconsegnato alcun elaborato. In altre parole, non c’è alcun progetto, dunque il Comune non ha perso alcun fondo, ma piuttosto abbiamo operato per due anni per salvare somme assegnate e rimaste per anni in sospeso, come i fondi relativi alla realizzazione del primo lotto della Caserma dei Carabinieri, somme che il centro-sinistra non aveva speso per sei anni e che erano state perse attraverso l’applicazione dell’istituto della perenzione, e che pure siamo riusciti a recuperare e a far riassegnare a Pescara. E abbiamo salvato i fondi relativi alla realizzazione del Ponte Nuovo ex Camuzzi, recuperando i finanziamenti Anas e anche i 3milioni e mezzo necessari per la messa in sicurezza degli argini del fiume, come da prescrizione del Genio Civile che il centro-sinistra aveva fatto finta di non vedere. In altre parole il governo di centro-destra ha operato per salvare quel poco lasciato dalla precedente amministrazione la quale aveva forse avanzato delle intenzioni, ma senza mai concretizzarle”. Intanto, in merito alla vicenda dei fondi regionali Fas, l’assessore Serraiocco ha espresso il proprio “ringraziamento nei confronti dell’operato del consigliere regionale Lorenzo Sospiri che sta lavorando per recuperare e garantire alla città di Pescara e all’amministrazione comunale l’assegnazione di quei fondi Fas necessari per avviare il primo lotto delle opere del Piano regolatore portuale, con la realizzazione della banchina pescherecci. Sono certo che, nonostante le difficoltà, governo e regione sapranno dimostrare l’opportuna sensibilità nei confronti delle problematiche specifiche del capoluogo adriatico”.

 


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