"Il collega Cesare D’Alessandro ha sbagliato interlocutore. Gli affidamenti alla KPMG, società di advisor incaricata di seguire le Regioni sottoposte al piano di rientro dei debiti sanitari, sono stati disposti dal Governo nazionale con bando pubblico e ratificati dalla Regione Abruzzo con delibera di Giunta regionale n. 665 del 9 luglio 2007, a firma Del Turco, periodo in cui evidentemente D’Alessandro era in letargo”.
Così Riccardo Chiavaroli, portavoce del gruppo consiliare del pdL in Regione Abruzzo, replica alla “minacciata” interrogazione dell’esponente dell’IdV.
“Tali oneri – sottolinea Chiavaroli – sono stati trasferiti alle singole Regioni e l’Abruzzo, ultima tra le Regioni commissariate ad accettare tale supporto e a rinnovarlo annualmente in adesione alle prescrizioni nazionali, si è trovata a pagare non soltanto le consulenze ma l’affiancamento tecnico contabile in tutto il Piano di Rientro.
Si tratta, è bene specificarlo una volta di più a chi fa finta di non capire –spiega il portavoce del gruppo – di un obbligo cui l’Abruzzo, esattamente come le
richiamate Regioni, non ha potuto sottrarsi a causa di quel debito sanitario che, va ricordato, è esploso durante l’amministrazione regionale di centrosinistra. Tuttavia
– conclude Chiavaroli –in queste ore è in corso una gara per il riaffidamento di tale incarico e se ad aggiudicarsela non dovesse essere questa società, qualunquesia la vincitrice, la Regione potrà recedere senza alcuna penale”.