Chiede Scusa e Offre Risarcimento dopo Insulto a Vigilessa: Risolto il Caso

17 Ottobre 2023   09:14  

Una donna si è ritrovata sotto accusa per oltraggio a pubblico ufficiale in seguito a un alterco con un'agente della polizia municipale. Per evitare di affrontare un processo che avrebbe potuto portare a una condanna di fino a tre anni, la donna ha deciso di fare ammenda e risarcire il danno causato con un'offerta di pace.

In una lettera indirizzata al sindaco Carlo Masci e al comandante Danilo Palestini, la donna ha scritto: "Porgo le mie più sentite scuse per quanto accaduto e per il mio comportamento deprecabile nei confronti del Comune di Pescara, del corpo di polizia locale e dell’agente". Per porre fine alla controversia, ha offerto volontariamente un risarcimento economico, spiegando: "Intendo offrire liberamente a titolo risarcitorio l’importo di 300 euro all’agente, quale persona offesa, e di 300 euro al Comune quale ente di appartenenza del corpo di polizia locale". Questa "offerta risarcitoria" ammontava complessivamente a 600 euro.

La donna ha motivato questa iniziativa con le sue attuali difficoltà economiche, dichiarando che sarebbe stata disposta a offrire di più se le circostanze lo avessero permesso. Ha espresso la speranza che questa somma fosse ritenuta adeguata e che questo gesto potesse chiudere anche il procedimento penale a suo carico.

Il comandante Palestini ha stilato una relazione per il sindaco, evidenziando gli eventi che hanno portato all'insulto, incluso il fatto che la lite e gli insulti si erano verificati quando la vigilessa aveva bloccato il traffico per consentire agli studenti di attraversare la strada. Questa situazione aveva portato all'accusa di oltraggio a pubblico ufficiale.

La richiesta della donna, assistita dall'avvocato Eros Salomone, rappresenta una forma particolare di estinzione del reato prevista dall'articolo 341 del Codice Penale, la quale prevede che l'oltraggio a pubblico ufficiale si estingua se l'imputato risarcisce il danno prima del giudizio, nei confronti della persona offesa e dell'ente di appartenenza. La richiesta è stata accettata sia dalla vigilessa offesa che dal Comune, in virtù della riparazione patrimoniale ritenuta congrua a risarcire i danni causati. La richiesta di archiviazione avanzata dalla pm Fabiana Rapino sarà esaminata in udienza davanti al gip Giovanni de Rensis.

 

 

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore