Chieti, Di Meo soddisfattissimo dei suoi: "Una vittoria da sei punti"

Robertiello: "Abbiamo giocato come vuole il mister"

13 Ottobre 2013   21:43  

E' ben noto che, maggiori sono le difficoltà attraversate nell'ottenerli, maggiore é la soddisfazione, nel calcio come in qualsiasi contesto della vita, che i risultati danno.

Non può che essere il caso del Chieti al termine della vittoria con l'Aversa Normanna, ottenuta attraverso una prestazione di carattere e grande sacrificio, soprattutto perché i neroverdi hanno dovuto affrontare quasi tutta la ripresa in inferiorità numerica, a causa dell'espulsione di capitan Borgese.

Una gioia immensa, che traspare dalle parole dei protagonisti nel dopogara, seppur mitigata dallo spiacevole incidente di cui é rimasto vittima Daleno dopo un tremendo testa a testa con l'aversano Orlando, costato ad entrambi il trasporto in ospedale per la ricuritura dei rispettivi tagli. La prognosi più antipatica sembra proprio per lo stopper neroverde, che ha rimediato un profondo taglio tra il naso e l'occhio che, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe aver bisogno di circa 15 punti di sutura.

Il Chieti, comuque, non solo ha dato continuità alla bella vittoria ottenuta contro l'Arzanese, ma ha anche dimostrato di essere ormai una squadra a tutti gli effetti, come ha ammesso nel dopo gara, con grande sportività e signorilità, il tecnico campano Nello Di Costanzo: "Devo dire di aver visto nel primo tempo un buonissimo Chieti, molto bravo a metterci in difficoltà soprattutto lungo la nostra fascia destra, che nella ripresa si é poi difeso molto bene dopo essere passato in vantaggio".

Per Di Costanzo, tuttavia, non sono mancati i motivi di rammarico: "Nel primo tempo, al di là della supremazia territoriale del Chieti, ritengo comunque che anche noi abbiamo fatto qualcosa di buono, arrivando varie volte alla conclusione pur senza mai creare occasioni da gol eclatanti, mentre abbiamo subito un evidente contraccolpo psicologico quando, nel momento in cui siamo rimasti in 11 contro 10 ed avremmo potuto osare di più, abbiamo subìto la beffa del gran gol di Cinque, che il Chieti ha poi difeso molto bene e con un po' di fortuna in determinate circostanze. Nel complesso, sono quindi del parere che, per la grinta dimostrata dai miei ragazzi dopo lo svantaggio, ferma restando l'ottima gara dei neroverdi, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto".

Subito dopo é intervenuto in conferenza stampa l'allenatore neroverde Pino Di Meo, visibilmente soddisfatto del risultato e della rpova fornita dai suoi, "perché finalmente stiamo cominciando ad essere la squadra che io voglio, che va in campo con una grandissima grinta e non molla mai, superando gli egoismi dei singoli ed al di là delle tante defezioni che ci sono state nelle ultime due settimane, specialmente a centrocampo".

Il tecnico dei teatini si é di seguito soffermato in modo particolare sulle prestazioni offerte da alcuni dei suoi: "Guidone, a mio parere, é stato uno dei migliori in campo, oltre alla difesa, dove mi é piaciuto tantissimo Terrenzio, che mi ha soddisfatto sotto tutti i punti di vista: probabilmente gli ha fatto bene restare fuori un po' di tempo e capire bene quale atteggiamento voglio che metta in campo. Ottima anche la prestazione di Berardino, che io ritengo sia un calciatore di categoria superiore, e se continuerà a lavorare con umiltà potrà diventarlo. In ogni caso, però, questa é stata senza dubbio una vera e propria vittoria del cuore, di quelle che valgono sei punti. Sono anche molto dispiaciuto per l'incidente occorso a Daleno, un ragazzo che non si tira mai indietro. Mi auguro che l'accaduto lo convinca a darsi una calmata (lo ha detto ridendo, ndr)".

Di Meo é infine tornato sull'espulsione di Borgese e sulla sua pochi istanti dopo: "L'assenza di Borghese contro il Teramo ci costringerà a fare a meno di un altro uomo in un reparto già decimato, quanto alla mia cacciata avevo semplicemente chiesto all'arbitro di fischiare anche i falli subìti da noi".

Felicissimi per la vittoria, ovviamente, anche i giocatori, come si é potuto evincere dallle parole di Piero Robertiello, Antonio Di Properzio ed Alessandro Rossi.

In particolare, Robertiello ha parlato di "una vittoria di carattere, fondamentale sia per la classifica che sotto il profilo psicologico, in quanto ci consente di bissare la vittoria di domenica scorsa dopo altrettante sconfitte di fila, e soprattutto siamo contenti di averla ottenuta giocando come vuole il mister. Vincere aiuta ad accrescere la fiducia nei propri mezzi, tuttavia non dobbiamo commettere l'errore di cullarci sugli allori e cominciare da subito a pensare allla partita contro il Teramo".

Lorenzo Ciccarelli

 

 

 


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