Chieti, il riscatto è d'obbligo. De Giorgi carica i suoi: "Tutto nelle nostre mani"

Giorgino: "In questi momenti serve equilibrio"

11 Marzo 2014   16:10  

Allarme controllato, è il caso di dire, in casa Chieti, dopo le tre sconfitte in tre gare contro Teramo, Messina, ed in ultima Sorrento, in cui è parsa evidente un'involuzione dei neroverdi soprattutto sotto il profilo caratteriale, di cui i ko sono stati diretta conseguenza.

I teatini, tuttavia, sono perfettamente consapevoli dell'inutilità e della dannosità del rimuginare sopra le sconfitte, e di come sia invece indispensabile essere già proiettati al riscatto, già a partire dalla trasferta di Pontedera contro il Tuttocuoio, lasciandosi alle spalle tutti gli episodi negativi.

Sull'inopinata sconfitta contro i campani Francesco De Giorgi, che d'altro canto ha idealmente provveduto a tentare di tenere a distanza le voci critiche sollevatesi negli ultimi tempi: "Non è semplice capire per quale motivo ultimamente stiamo giocando meno bene rispetto a prima: fermo restando che non eravamo uno squadrone quando vincevamo, e non siamo diventati scarsi ora, credo che il problema sia soprattutto psicologico".

"D'altro canto, dobbiamo entrare subito nell'odine di idee che le gare rimaste sono sempre meno" - ha proseguito il terzino - "e dobbiamo capire il motivo di questi tre ko di fila e porre rimedio. Contro il Sorrento, in difesa abbiamo commeso errori evitabilissimi, sui quali sicuramente lavoreremo, ma questa squadra possiede ottimi valori, come del resto ha dimostrato con le quattro vittorie e le cinque gare precedenti".

De Giorgi, in conclusione, ha voluto suonare la carica ai suoi: "Non credo sia nemmeno un problema di cambio di modulo, con Berardino che agisce più vicino ai due attaccanti, o tantomeno credo si possa parlare di fattore casalingo. Comunque, prima arriviamo al 4 maggio e poi tireremo le somme, tenendo bene a mente che siamo a -1 dall'ottavo posto ed è tutto nelle nostre mani".

Sul difficile momento dei neroverdi è intervenuto anche il centrocampista Davide Giorgino, anch'egli parso fiducioso sul prossimo futuro: "A mio parere il Sorrento, pur occupando una posizione di classifica deficitaria, non è una squadra così tanto inferiore a noi, soprattutto nei nomi. Per il resto, abbiamo subìto i due gol a causa di due nostre ingenuità e per non aver concretizzato le occasioni create: questo è un aspetto positivo da prendere comunque in considerazione, a fronte della brutta partita disputata".

Secondo il centrocampista ex Lecce, "per rialzarci c'è bisogno di equilibrio, senza esaltarci troppo per i successi o vedere tutto nero dopo le sconfitte, poiché il calcio, del resto, è fatto di momenti ed episodi. Come mai in casa sembriamo avere più difficoltà? Credo sia una conseguenza del sistema di gioco e delle caratteristiche dei singoli, che forse ci consentono di esprimerci al meglio in trasferta".

Lorenzo Ciccarelli


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