Chieti, la determinazione paga sempre. Ed ora la continuità

04 Novembre 2013   08:48  

Dopo la sfortunata sconfitta nel derby contro il Teramo, e dopo l'inopinato pari interno contro il Messina, il Chieti ha finalmente riassaporato il sapore della vittoria andando a violare il campo del Sorrento.

Un successo che ha finalmente fatto rivedere la squadra grintosa e determinata a conseguire a tutti i costi un risultato positivo, in più in grado di recuperare e ribaltare lo svantaggio, esattamente come vuole il tecnico Pino Di Meo.

Fino alla gara in casa dei campani, infatti, ogni qual volta erano andati sotto nel punteggio i teatini erano stati incapaci di pervenire anche solo al pari, facendo balenare il sospetto di non possedere ancora una tenuta psicologica all'altezza della particolare e spietata formula del torneo in corso, di fatto da dentro o fuori.

Fino a ieri, appunto, poiché i neroverdi hanno saputo reagire alla grande allo svantaggio siglato da Catania ad inizio ripresa, pareggiando con Antonio Gaeta e pervenendo alla vittoria con il gol in extremis di Alessandro Rossi.

Una grande dimostrazione di carattere, cui si va ad aggiungere, cosa non meno importante, una più evidente coesione all'interno della stessa squadra, come si evince dalle stesse marcature, siglate da un giocatore relegato negli ultimi posti enlle gerarchie dell'attacco e da un altro che fino a ieri aveva avuto pochissimo spazio.

Segno che il lavoro di Di Meo sulla psicologia dei vari giocatori sta iniziando a dare i propri frutti, come per tutto il resto. Rimane solo da acquisire una maggiore cattiveria in zona gol e, soprattutto, una maggiore continuità nei risultati, a partire dalla gara interna di domenica prossima contro il Tuttocuoio.

Se riusciranno ad assimilare tale combinazione di elementi, i neroverdi avranno tutte le carte in regola per agguantare senza eccessivi patemi la permanenza nella Lega Pro unica del prossimo anno.

Lorenzo Ciccarelli


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