Chieti, le assenze spingono Di Meo verso il 4-4-2 per l'11 anti Aversa

La vittoria contro l'Arzanese ha finalmente riportato il sereno in casa Chieti, dopo un mese circa in cui, nonostante la buona determinazione palesata dalla squadra, i punti non volevano saperne di arrivare.

Nella gara di domani contro l'Aversa Normanna i neroverdi cercheranno appunto conferme, e soprattutto faranno il possibile per vincere e dare così continuità alle proprie prestazioni, anche per sbloccarsi definitivamente dal punto di vista psicologico, tenendo però ben presente che i campani sono una compagine nemmeno lontana parente di quella dello scorso anno, ed anzi si profila un match tutt'altro che semplice, complici anche le assenze per infortunio di Mangiacasale, Della Penna e Piccinni.

"Non sono preoccupato per gli infortuni, nè ritengo possano essere un alibi. Dobbiamo andare in campo per vincere in qualsiasi caso", ha affermato l'allenatore Pino Di Meo, secondo cui "la gara contro l'Aversa per noi potrebbe essere la gara della svolta, vincere ci consentirebbe di crescere ulteriormente dal punto di vista dell'autostima, anche se già vincere contro l'Arzanese ci ha molto aiutato psicologicamente nel lavoro settimanale".

Quanto al modulo, stante la penuria di uomini a centrocampo, Di Meo pare orientato ad optare per il 4-4-2, in grado di assicurare maggiore copertura nella zona nevralgica del campo, anche se non é da escludere un ricorso last minute al 4-3-3 che ha fatto così bene domenica scorsa.

Una delle sorprese potrebbe essere l'inserimento dal primo minuto di Alessandro Rossi sulla fascia destra al posto di De Stefano, mentre sembrano andare verso la conferma gli utilizzi di Terrenzio al centro della difesa e Di Properzio in mediana.

L'incontro sarà arbitrato da Proietti, della sezione di Terni.

Lorenzo Ciccarelli