L’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio, ha emesso la seguente nota riepilogativa.
«Dopo aver beneficiato di una recente assegnazione di € 300.000,00 quale finanziamento concesso dalla Regione Abruzzo Servizio Protezione Civile, destinato all’adeguamento sismico della Scuola Elementare del Tricalle, per il quale è in corso l’iter approvativo della variazione di bilancio, sono stati assegnati al Comune di Chieti nuovi finanziamenti.
Con il Decreto n. 61 del 17.05.2011, emesso dal Commissario Delegato per la Ricostruzione, Presidente della Regione Abruzzo, Dott. Gianni Chiodi, sono stati assegnati al Comune di Chieti somme per complessivi € 350.000,00 destinati ad adeguamenti sismici di vari edifici.
In effetti, trattandosi di assegnazioni riferite a segnalazioni effettuate dalle amministrazioni pubbliche nel periodo immediatamente successivo all’evento sismico del 2009, detti fondi sono stati indirizzati in misura diversa alla Scuola Materna ed Elementare Nolli, alla Scuola Media Vicentini, alla Scuola Materna Santa Barbara, alla Scuola Materna Brecciarola e alla Scuola Materna di Via Pescara.
Essendo gli importi assegnati insufficienti al ripristino della Scuola Nolli e della Scuola Vicentini ed, inoltre, avendo già provveduto questa Amministrazione, con fondi propri derivanti da assunzioni di mutui, ad eseguire i lavori di adeguamento sismico delle citate scuole materne Santa Barbara, Brecciarola e Via Pescara, affinché possa essere utilizzato il finanziamento assegnato, è stata richiesta, dal servizio competente di questo Assessorato, con lettera indirizzata allo stesso Commissario Delegato, la rimodulazione del piano di intervento, ai sensi dell’art. 7 del Decreto n. 61/2011, con l’indirizzo del finanziamento assegnato da destinarsi a due interventi previsti nell’annualità 2011 dei lavori pubblici e, precisamente, l’adeguamento sismico della palestra della Scuola Media Modesto della Porta e l’adeguamento sismico dell’Asilo Nido Madonna delle Piane.
Si resta in attesa del buon esito che permetterà, oltre all’adeguamento sismico dei due edifici citati, un risparmio economico sulla mutualità e conseguente indebitamento dell’Ente. »