Chieti: rubunetti a secco nel clou delle serate mozartiane

Ristoratori e amministrazione contano e “scontano”, in queste ore, i danni di immagine e di incassi, registrati martedì sera a causa dell’interruzione del servizio idrico effettuata dall’ente gestore Aca. Proprio quando le vie del centro storico erano sommerse da un fiume di gente, bar, ristoranti e pizzerie, sono stati costretti a chiudere in largo anticipo, malgrado la folla di clienti accalcata davanti all’ingresso dei locali. Esplode, così, la rabbia degli esercenti che, inviperiti, parlano di “ situazione vergognosa”, e gran voce sottolineano la “pessima figura” fatta nei confronti dei turisti, soprattutto stranieri, attirati nel capoluogo teatino dall’eco delle serate mozartiane. “Il blocco dell’acqua era necessario per far ricaricare i serbatoi”, fanno sapere dall’Aca, ma le spiegazioni tecniche non bastano a placare la furia dei ristoratori, che puntano il dito sul il Comune. “Ho chiesto all’Aca di avere un occhio di riguardo per Chieti durante la Settimana mozartiana”, afferma Luigi Febo assessore all’acquedotto, “ La verità”, aggiunge, "è che il Comune non fornisce l’acqua e non può che esercitare pressioni continue nei confronti dell’ente gestore. Ci batteremo per scongiurare altre interruzioni notturne nel fine settimana". Insomma, ai ristoratori e turisti non rimane che sperare e pregare che tali spiacevoli imprevisti, non si ripetano più, in particolare durante questo fine settimana nei giorni di venerdì e sabato, giorni intensi sia per le ultime battute della settimana Mozartiana sia per la tanto attesa serata inaugurale dello Stellario alla Civitella.

(IP)