Chiodi: ''E' il governo Monti, non la Regione, ad aumentare l'Irpef''

20 Dicembre 2011   15:49  

Dura reazione del presidente della Regione Gianni Chiodi alla notizia riportata dal quotidiano Il Centro secondo cui la Regione Abruzzo si appresterebbe ad aumentare l'Irpef.

''E il governo Monti - spiega Chiodi - non la Regione ad aumentare l'Irpef, insieme a tutte le altre tasse. E questi soldi inoltre non andranno all'Abruzzo, ma a finanziarie il sistema sanitario nazionale''

Dal quotidiano Il Centro.

LA REGIONE AUMENTA L'IRPEF

Il “regalo di Natale” è contenuto nell’articolo 8 della legge finanziaria che la giunta regionale vuole portare in Consiglio entro la fine dell’anno insieme al bilancio preventivo 2012 (oltre al consuntivo).

Nel comma 3 si fa riferimento all’Irpef (l’imposta sui redditi) e si legge: «Le parole per cui nel decreto legislativo nº 446 del 1997 l’Irpef è fissata all’1,4%, sono sostituite dalla parole “l’imposta è determinata applicando all’aliquota di base, stabilita dalla legge dello Stato, la maggiorazione di 0,5 punti percentuali”».

Ora, tenendo conto che l’aliquota di base inserita nella manovra in discussione al Senato è passata alla Camera con l’1,23% e calcolando la maggiorazione dello 0,5% prevista nella Finanziaria regionale, l’Irpef 2012 per l’Abruzzo arriverà a toccare quota 1,73% contro l’1,4% del 2011.

Questo vuol dire più tasse e più genericamente una maggiore pressione fiscale per tutti gli abruzzesi. Indicativamente, tenendo conto anche dell’aumento del 10 per cento del bollo auto già stabilito per legge dalla giunta - che si è andato ad aggiungere ai ticket sulla sanità e all’Irap del 4,82% - la pressione fiscale è destinata a salire in Abruzzo oltre il 51 per cento stimato dal Centro studi della Cgia di Mestre.''

Il Pdl: '' L'aumento dell'Irpef  è dovuto esclusivamente alla manovra del governo Monti''

"Il ricorso sistematico quanto pretestuoso ad affermazioni false può forse servire a raccogliere qualche briciola di consenso nell'immediato, ma mina ulteriormente la credibilità della politica in senso lato e, peggio ancora, delle istituzioni".

Così Lanfranco Venturoni e Riccardo Chiavaroli, rispettivamente presidente e portavoce del gruppo Pdl in Consiglio regionale, commentano la conferenza stampa tenuta ieri dal Pd.

"L'aumento dell'Irpef – chiariscono entrando nel merito – è dovuto esclusivamente alla manovra del governo Monti, cui la sinistra rivolge un atteggiamento estremamente benevolo. Un senso delle istituzioni che funziona a intermittenza, come le luci dell'albero di Natale. In Abruzzo, evidentemente, si preferisce fare della becera propaganda mistificatoria, un'impresa tutt'altro che facile se si considera come i risultati della Giunta Chiodi siano incontestabili.

Uno su tutti: il pareggio di bilancio sulla sanità, certificato dal ministero della sanità, che ci consentirà di svincolare 40 milioni di euro da reinvestire, probabilmente, per sociale, trasporti e sviluppo.

L'Abruzzo è una regione sana e il bilancio che ci apprestiamo ad approvare segnerà una volta di più il cambiamento di passo rispetto alle politiche del passato, queste sì inadeguate e clientelari, che avevano fatto della nostra una regione canaglia.

Se ora non lo siamo più – concludono Venturoni e Chiavaroli – è grazie all'azione efficace del presidente Chiodi e alla determinazione con cui il PdL ha sostenuto una politica che se nel breve termine può sembrare impopolare è perché è mirata a ricostruire le basi di un Abruzzo migliore. Ai colleghi del Pd auguriamo maggiore serenità di giudizio, magari consolandosi con il carbone che la Befana siamo certi vorrà anticipargli''


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