Chiodi: Nessun bisogno dell'assessore alla PC, basto io

Tempi politicamente non maturi per rimpasto deleghe

30 Ottobre 2010   11:45  

A due mesi dalle dimissioni del Consigliere Regionale Daniela Stati alla carica di Assessore alla Protezione Civile per presunte tangenti i tempi per un nuovo incarico per il Presidente Chiodi non sono ancora maturi.

In un recente colloqui lo stesso Presidente ci diceva che l'Assessore alla Protezione Civile oggi non serve perchè c'è il Commissario che gestisce l'emergenza.

Una presa di posizione dura che sottintende le difficoltà che, anche a livello locale, sta passando il PDL in regione.

Si attendono tempi migliori, aspettando anche Castiglione e la stessa Stati sempre con un piede sulla porta.

I soliti ben informati fanno poi sapere che il nodo non si scioglierà a breve, si sta alla porta, si vedrà che succederà al Governo, si dovesse votare per il rinnovo del parlamento si potrebbero liberare ruoli per i più "affamati", senza escludere che anche un Governo tecnico potrebbe catapultare qualcuno in altri e più prestigiosi incarichi.

Insomma la congiuntura nazionale, sembrerà strano, aiuta soprattutto il Presidente Chiodi che continua a ripetere che i Commissari (come lui) fanno meglio il lavoro degli eletti, perchè più liberi dalle "catene" degli elettori.

Si aspetta inoltre il rientro dei "pezzi da novanta" teramani (Venturoni e Tancredi) per dare una spalla alla maggioranza completamente sbilanciata verso la Celano di Piccone dopo l'uscita di scena della Stati ed il ruolo forzatamente dimesso di Fabrizio Di Stefano.

In molti, quasi tutti, chiedono la "testa" di Castiglione, ma dopo l'incontro segreto con Berlusconi (accompagnato personalmente da Chiodi) il vice Presidente ha il ruolo del "figliol prodigo" che torna all'ovile.

Il Presidente oggi è solo, in un partito che ha abbracciato a forza e senza la freschezza necessaria per "combattere" ad armi pari, meglio quindi stare a riva del fiume ed aspettare.


Ecco come è frammentato il partito di Berlusconi in Consiglio Regionale

 

Consiglieri vicini a Piccone (9)

Chiavaroli Ricardo dal listino

Di Paolo Angelo

Iampieri Emilio subentrato ad Antonio Del Corvo proveniente dal listino

Ricciuti Luca

Verì Nicoletta

Chiavaroli Federica dal listino

Petri Alessandra dal listino

Argirò Nicola

Di Bastiano Walter

Quelli che si muovono da soli (5)

Pagano Nazario

Febbo Mauro

Di Matteo Emiliano

Masci Carlo

Antonio Prospero

Gruppo dei "teramani" (2+1)

Chiodi Giovanni

Venturoni Lanfranco attualmente impossibilitato a partecipare a Giunte o Consigli

Gatti Paolo con l'ambizione del solista

Carpineta Federica fedelissima del Presidente (esterna non ha diritto di voto)

Di Dalmazio Mauro fedelissimo del Presidente (esterno non ha diritto di voto)

Corrente Matteoli (1 + i "teramani"?)

Giuliante Gianfranco (Capogruppo) dal listino

PDL indecisi (3)

Castiglione Alfredo (si è molto avvicinato a Chiodi, dopo che quest'ultimo lo ha fatto incontrare con Berlusconi)

Stati Daniela

Giuseppe Tagliente dal listino

Componete Alemanno (1)

Morra Giandonato

FlI, i finiani (2)

Rabbuffo Berardo dal listino

Nasuti Emilio

Gli ex AN "vicini" a Di Stefano (2)

De Fanis Luigi

Sospiri Lorenzo (in aria di Parlamento se Dell'Elce decidesse di prendere l'incarico all'autorità per l'energia)


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