Chiodi: "Per la ricostruzione dell'Aquila c'è già la legge"

La mozione del Comune bollata come illusoria

19 Gennaio 2011   14:07  

 Il decreto 3 del 2010 del Commissario per la Ricostruzione è lo strumento normativo, già esistente, che permette già oggi di partire con al ricostruzione del centro storico. Lo ha ribadito il commissario Gianni Chiodi nella conferenza stampa indetta per sottolineare come la mozione bipartisan approvata dal Consiglio comunale dell'Aquila volta all'individuazione di un'area a fattibilità immediata per la ricostruzione del centro storico dell'Aquila, sia tardiva e illusoria. Non sono necessari ha detto Chiodi nuovi strumenti normativi. Il 5 agosto scorso abbiamo trasmesso al sindaco un agenda a breve termine di interventi nel centro storico ma stiamo ancora aspettando che il comune stesso risponda con delle determinazioni. L'articolo 6 del decreto commissariale n 3, ah detto chiodi, spiega che ogni cittadino può presentare i propri progetti, e l'invito è a tutti i cittadini a farlo in qualsiasi momento.

Inoltre Chiodi ha ribadito come siano già state finanziate opere di ripristo di beni pubblici, ora spetta ai proprietari. Inoltre, spiega Chiodi rivolto al Comune, illudere i cittadini che si possa ricostruire il principale asse del centro storico in 12 è illusorio e si rivelerà un boomerang.

Il Comune deve fare proposte, deve realizzare piani di ricostruzione, anche parziali, che servano a spiegare cosa c'è da abbattere, quali saranno gli usi urbanistici ed altro. Il comune deve farsi carico di esprimersi, anche a costo di critiche. I piani di ricostruzione sono un adempimento di legge, voluta da noi e approvata da Cialente, ha detto Chiodi. Se il Comune vuole ssere aiutato, noi lo aiuteremo, ma deve fare la sua parte. "Mi sto anche adoperando per rispondere alle esigenze di personale espresse da Cialente".

Il Commissario è perentorio "voglio che i cittadini sappiano, e ci sono i soldi, 2,7 miliardi di euro sono disponibili e un miliardo e mezzo previsto dal CIPE per il 2011 arriverà" presentino i progetti.

Clicca qui per il Decreto 3 del 9 marzo 2010, firmato dal Commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi.

 

Nella conferenza stampa odierna il Commissario Chiodi ha comuinicato quali opere pubbliche sono state già finanziate secondo quanto previsto dal decreto n.24/2010 del Commissario delegate.

Per queste opere manca la risposta dei soggetti attuatori (proprietari) che devono presentare progettazione.

Già finanziate risultano:

Cinema Massimo (Corso Federico II) - fabbisogno €1.092.000 (proprietà del Comune)

Ex Palazzo Littorio (Via Sassa) - fabbisogno € 10.530.000 (proprietà del Comune)

Monastero Santa Caterina da Siena (Via Sassa) - fabbisogno € 7.312.500 (proprietà del Comune)

Teatro San Filippo (Via Cavour) - fabbisogno € 2.405.000 (proprietà del Comune)

Ex Convento S.Teresa (Via Roma) - fabbisogno € 10.101.000 (proprietà del Comune)

Palazzo Margherita (Piazza Palazzo) - fabbisogno € 11.700.000 (proprietà del Comune)

Palazzo Signorini - Corsi (Via Patini) - fabbisogno € 652.000 (proprietà del Comune)


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