Chiodi: "Sono uomo di parola, iter per unificare uffici regionali"

01 Maggio 2014   08:01  

"Sono un uomo di parola, non di parole": cosi' il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, candidato alla presidenza della Regione alle elezioni del 25 maggio, ha presentato il bilancio di cinque anni di attivita', in occasione dell'inaugurazione della sede elettorale in via Nicola Fabrizi, a Pescara. Chiodi ha sottolineato come tutte le dichiarazioni fatte cinque anni fa siano state convalidate da precise azioni di governo: "Dopo la mia elezione promisi che l'Abruzzo non sarebbe stata la regione piu' indebitata e quella piu' tassata; dissi che avremmo sistemato i conti della sanita', che non avremmo mantenuto carrozzoni utili solo a collocare personaggi che vivono alle spalle della politica. Sostenni che avremmo ridotto i costi della politica, che avremmo combattuto i poteri forti. Ebbene, dopo cinque anni, posso dire di aver portato a compimento quanto ci eravamo prefissi. L'Abruzzo per la seconda volta riduce le tasse a cittadini e imprese; non e' piu' la regione maggiormente indebitata tra quelle italiane; il sistema sanitario e' stato salvato dal default; siamo tra le poche regioni a pagare i fornitori dopo 59 giorni, vale a dire al di sotto della media europea che e' di 60 giorni. Abbiamo abolito il listino e ridotto in maniera drastica le nomine. Quella che ci si pone di fronte ora e' la sfida per la crescita, per l'innovazione, per la costituzione di un nuovo sistema di welfare, per un'economia competitiva capace di superare le secche del localismo. Tutto questo dimostra che sono stato un uomo di parola, non di parole". Chiodi si e' soffermato sul fatto che sia scortato da tre settimane dicendo di non sapere chi possa arrivare a minacciare la sua sicurezza personale anche se ha "cercato di capire". Ha ricordato, poi, di aver detto molti "no" ma cio' non vuol dire che si possa arrivare "a questo livello". Chi ce l'ha con lui puo' invece arrivare, magari, a "fare il tifo o a sostenere l'altro candidato e anche a finanziarlo".

Chiodi, accorpamento uffici in unica struttura 

Il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, candidato alle prossime elezioni regionali, ha annunciato oggi l'accorpamento di tutti gli uffici regionali in un'unica struttura, la City di fronte all'aeroporto. "Per troppo tempo abbiamo pagato affitti considerevoli per ospitare gli uffici della Regione, circa un milione e 300mila euro. Soldi che non sono stati capitalizzati. Con la nuova struttura regionale riusciremo a migliorare la funzionalita' degli uffici e ad ottenere un notevole risparmio di risorse, e i soldi che verranno spesi non saranno buttati al vento ma saranno capitale dei cittadini. Come Margareth Thatcher ritengo infatti che non esistano soldi pubblici, esistono solo i soldi dei cittadini". Dichiarazioni, queste, rilasciate durante l'inaugurazione di un comitato elettroale a Pescara. Chiodi ha poi spiegato che la sua campagna elettorale sara' all'insegna del risparmio. "In momenti cosi' difficili per le famiglie non sono ammissibili spese faraoniche. La mia sara' una campagna elettorale alla insegna della sobrieta', anche perche' ritengo che quando ci si fa foraggiare da capitali privati si diventa ostaggio degli interessi di questi finanziatori. Non investiro' piu' di 40mila euro per questa campagna, per la quale abbiamo deciso di accettare anche i contributi dei cittadini e dei sostenitori che potranno fare le proprie offerte, anche minime, attraverso il sito on line".


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