A Roma, si è detto, si gioca la partita della Giunta. Un po' perchè tutti i protagonisti principali, ovvero i coordinatori del Pdl Piccone e Di Stefano e il presidente Gianni Chiodi si trovano in queste ore nella capitale per impegni istituzionali. Un po' perchè anche il parere dei vertici nazionali dei partiti conta eccome nelle scelte.
Ma a Roma si gioca oggi un'altra partita importante per l'Abruzzo, come la conferenza Stato Regioni a cui il presidente Chiodi sta partecipando. All'ordine del giorno i 7 miliardi di euro di fondi Fas e i Fondi strutturali comunitari, sui quali il Governo chiede alla Regioni un decurtamento per rimpinguare il fondo nazionale per la cassa integrazione delle aziende in crisi.
Domani si dicuterà invece sul ripartizione tra le regioni dei 103,7 miliardi del Fondo Sanitario Nazionale.
Gianni Chiodi è stato chiaro: “Noi vogliano fare la nostra parte ma non metteremo le mani in tasca ai nostri cittadini, che sono già i più' tassati d'Italia” E ha aggiunto: “ Alle regioni italiane chiedo uno sforzo di solidarietà' per l'Abruzzo che si trova in una situazione della sanità' veramente drammatica. Siamo convinti che la sanita' abruzzese ha bisogno di una profondo cambiamento strutturale che porterà' anche a scelte dolorose, ma a questo punto obbligatorie per raddrizzare una situazione oggettivamente difficile".
Si è detto poi entusiasta della riforma federalista dello Stato. “ vogliamo che ognuno si assuma le proprie responsabilità – afferma Chiodi - chi è contro il federalismo fiscale sconta in anticipo quella che è l'incapacità della classe dirigente”.
Contemporaneamente si infittiscono gli incontri e i contatti per la composizione della giunta. Per ora però solo ipotesi e indiscrezioni, ma di certezze ovviamente nessuna. E a proposito di congetture si registra la precisazione del coordinatore Filippo Piccone, che nega di essere il regista occulto di presunti veti all'ingresso in Giunta di vari esponenti politici, tra cui Daniela Stati e Carlo Masci: "In quanto coordinatore regionale – afferma Piccone - mio unico impegno e' dare un contributo affinché il presidente Gianni Chiodi possa scegliere la migliore squadra possibile, per il bene dell'Abruzzo e anche della parte politica che rappresento. perseguire qualsiasi intento diverso da questo sarebbe indice di scarsa intelligenza oltreché' di una vocazione all'autolesionismo”.
FT
