Chiusura estiva per la ferrovia L'Aquila-Sulmona, protesta la Cgil

15 Maggio 2012   10:52  

La Cgil e la Filt provinciale, la categoria sindacale dei trasporti, hanno chiesto un confronto urgente sulla chiusura estiva della tratta ferroviaria Sulmona-L’Aquila con una lettera inviata al prefetto del capoluogo, al capo Unità territoriale di Rfi, Stefano Morellina, all’assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra, all’assessore provinciale alla mobilità, Guido Liris, al direttore del Trasporto regionale Abruzzo, Cesare Augusto Spedicato, e ai sindaci di L’Aquila e Sulmona.

L’urgenza del confronto, scrivono nella lettera i segretari provinciali della Cgil e della Filt, rispettivamente Umberto Trasatti e Domenico Fontana, "è motivata dalla necessità di evitare l’ennesima beffa ai danni del territorio della nostra provincia, poiché la chiusura della tratta Sulmona-L’Aquila dal 15 luglio al 31 agosto, motivata dalla manutenzione della linea ferroviaria, in realtà nasconde soltanto l’obiettivo di ridurre la spesa senza mettere in essere un servizio di autobus sostitutivo efficiente.

I tempi di percorrenza, al contrario, che il treno assicura in appena 50 minuti, crescono addirittura fino alle due ore, con una evidente penalizzazione dell’utenza. Da sottolineare inoltre il fatto che la tratta ferroviaria Sulmona-L’Aquila, dove alcune corse sono già state tagliate da Rfi, è giornalmente frequentata da una media di 900 passeggeri, che nel periodo estivo restano ancora numerosi: 650". 

Nel sollecitare l’intervento delle autorità, Trasatti e Fontana sottolineano il fatto che i cittadini-utenti meritano maggiore rispetto, sia da parte del gestore del servizio che da parte del trasporto regionale.


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