Chlamidya connection

09 Febbraio 2007   16:51  
Le truffe sono sempre gravi ma nel momento in cui riguardano la sanità diventano veramente sconcertanti, poichè in Abruzzo come nella maggior parte dele Regioni italiane, tale settore è fortemente indebitato, incide fortemente sui conti pubblici, rappresenta un servizio essenziale per i cittadini. Nell’ottobre 2006 sette donne hanno denunciato ai Carabinieri il titolare di un laboratorio analisi di Pescara con sede in via Gabriele D’Annunzio 23 per il quale si ipotizza il reato di truffa. Alle donne, che avevano scelto il laboratorio per effettuare analisi cliniche di routine, veniva sistematicamente diagnosticata la Chlamidya Thracomatis, una malattia venerea a trasmissione sessuale. "Sarà un´epidemia...", avranno pensato le donne, ma la verità è che tali diagnosi sarebbero state artefatte al fine di ottenere ingiusti profitti a loro danno. Le pazienti e i relativi partner erano infatti invitati a sottoporsi a ulteriori approfondimenti clinici del costo variabile tra i 250 e i 1000 euro. Ma i danni non sarebbero stati solo economici: le contestate diagnosi avrebbero causato delle vere e proprie crisi coniugali, oltre a rinvii di gravidanze per il timore di ripercussioni sul feto. Attualmente sono in corso delle indagini da parte dei Carabinieri che ipotizzano, per il titolare e i soci del laboratorio, il reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata e falsità materiale. Una delle vittime della truffa ha portato il caso all’attenzione di Striscia la notizia, noto programma satirico di Canale 5, una delle maggiori televisioni italiane, che ha realizzato vari servizi che andranno in onda nei prossimi giorni. Non è una bella pubblicità per la sanità abruzzese. ADS

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore