Cialente: bilanci e veleni su PC, Sge, saggi e traditori

Ieri una lettera al presidente del Consiglio Berlusconi per invitarlo a tornare ad occuparsi dell'Aquila e per ricordargli i tanti problemi e le emergenze irrisolte, tra cui l'impressionante aumento della disoccupazione e della cassa integrazione.

Oggi il sindaco ed ex-commissario Massimo Cialente fa invece un bilancio dell'attività svolta come vice-commissario, sul fronte del assistenza alle popolazioni terremotate di cui ad oggi 25.600 sono le persone in autonoma sistemazione e 18.700 sistemate in case antisismiche, circa 3200 in albergo e caserma. Sono poi 600 i single con casa E che attendono ancora un Map o un appartamento del progetto CASE, altri 300 in graduatoria.

E a fronte di questa emergenza , incalza Cialente e l'assessore Stefania Pezzopane, si viene a scoprire che la protezione civile aveva pronti e smontati 55 map in capannone di San Pio delle Camere che potevano essere montati già da mesi a Paganica, si costatano intollerabili ritardi nella disponibilità degli appartamenti del fondo immobiliare, fanno rabbia i mesi di ritardo delle firme delle ordinanze e dell'erogazione dei fondi che hanno bloccato le ristrutturazioni.

Abbiamo fatto miracoli, ci siamo arrampicati sugli specchi per risolvere problemi lasciati da altri, conclude il sindaco, e chi dunque ci attacca in continuazione, il rifermento è al consigliere comunale di Forza Italia Enzo Lombardi, tradisce la città, come quei nobili che aprivano le porte nottetempo ai nemici in assedio.

E Cialente ne ha pure per l'Sge che definisce un ''jumbo guidato da uno scimpanzè'', riferendosi però non al commissario Gianni Chiodi, acui anzi rinnova la stima, ma alla mancanza di tecnici e professionisti. E per i quattro saggi della ricostruzione: ''Sono stufo di esperti a cui devo spiegare pure dov'è Valle Pretara''.

E infine per qui 157 terremotati furbetti che godono dell'assegno di autonoma sistemazione e pure della sistemazione alberghiera.