Circuisce anziano e gli sottrae denaro, denunciata pescarese

07 Giugno 2011   09:39  

Una donna di Pescara e' stata denunciata dal personale del compartimento regionale della polizia Postale e delle Comunicazioni 'Abruzzo' di Pescara perche' si sarebbe impossessata di diverse decine di migliaia di euro circuendo un anziano.

La vittima e' un uomo di 72 anni di Montesilvano, rimasto vedovo negli anni scorsi, mentre la donna che e' riuscita a sottrargli 53mila euro e' una 45enne di Pescara, appassionata del gioco del Bingo, che vive in un alloggio popolare e ha una famiglia numerosa.

La donna, L.A., e' stata denunciata per circonvenzione di incapace e utilizzo indebito di carta di credito, e ha precedenti specifici. In base alla ricostruzione fornita in conferenza stampa da Sorgona', i due si sono conosciuti negli anni scorsi nei pressi dell'ospedale, quando l'anziano accudiva la moglie malata, prima che morisse.

L.A. si e' offerta di aiutare l'anziano e l'assistenza e' proseguita anche quando e' rimasto vedovo. Dopo essere stata fermata dai vigili urbani che le hanno sequestrato l'auto perche' priva di assicurazione, la 45enne ha cominicato a chiedere soldi in prestito al vecchietto, promettendo di restituirli. E' andata avanti cosi' anche nelle settimane successive fino a quando il direttore dell'ufficio postale ha segnalato alla polizia postale i continui prelievi di denaro contante. I due sono stati controllati a distanza dagli uomini di Sorgona' e il rapporto tra i due sembrava normale ma dall'ufficio postale e' suonato presto un secondo campanello di allarme.

L'anziano, per far fronte alle richieste di prestito della sua amica, ha riscosso tutti i buoni fruttiferi accumulati nel corso della vita poi, sempre dietro suggerimento della 45enne, ha chiuso il conto nell'ufficio postale di Montesilvano dove lo conoscevano e lo ha aperto altrove, a Pescara, dove ha acceso un prestito da diecimila euro (con il prelievo di un quinto della pensione) e ha consegnato la sua carta postamat alla donna, consentendole di prelevare i contanti. L'anziano si e' ridotto in condizioni di totale poverta', tanto da non pagare piu' l'affitto e da chiedere soldi in prestito ai vicini per andare avanti. Contattato dalla Polizia postale si e' deciso a sporgere querela, e durante una perquisizione disposta dalla Procura, la Polpost ha individuato a casa della donna i documenti sull'accensione del prestito, la carta per i prelievi e 13.500 euro in contanti che sono stati recuperati.

L'uomo e' stato affidato ai servizi sociali e quando si e' recato negli uffici della Polpost il personale ha organizzato una colletta in suo favore.


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