Cisl Abruzzo: al governo che verrà chiediamo un nuovo patto sul lavoro

14 Febbraio 2013   16:08  

La Cisl Abruzzo ha redatto un manifesto politico-economico di proposte che il segretario generale Maurizio Spina, in questi giorni, sta presentando, in molteplici incontri, alle varie forze politiche.

Il manifesto - spiega il sindacato in una nota - vuole aprire momenti di riflessione con i partiti politici, che partecipano a questa campagna elettorale, su obiettivi prioritari da realizzarsi attraverso una comune responsabilita' delle parti nell'intereresse dell'Italia e dell'Abruzzo.

Il documento presenta, nella prima parte, proposte complessive per la crescita del nostro Paese, mentre, nella seconda, sono indicati obiettivi specifici per lo sviluppo della Regione Abruzzo.

Al nuovo Governo, e quindi alle forze politiche impegnati in questa competizione elettorale, la CISL, in un quadro di ampia coesione e responsabilita', propone:

l'avvio di una fase costituente;la realizzazione di un nuovo patto sociale e la crescita dei consumi - della produzione - del lavoro.

Nel documento la CISL invita la politica ad affrontare importanti sfide per lo sviluppo con l'attuazione di processi riformatori, come: la riforma strutturale del fisco, la centralita' del settore industriale, la riforma del Welfare.

Le modifiche alla riforma delle politiche per il lavoro, le modifiche alla riforma delle pensioni, la riforma della rappresentanza e rappresentativita' del Sindacato, la riforma della legge elettorale; perche' solo con lo sviluppo vi sara' una crescita dell'occupazione.

Per l'Abruzzo - osserva Spina - l'Europa e' una partita importante per il futuro della regione, forse la piu' importante, se si pensa che l'interlocutore diretto e' l'Unione europea e che sul piatto c'e' la configurazione della nuova politica di coesione.

Di grande interesse strategico per lo sviluppo territoriale diventano il Progetto Strategico Europeo della Macro Regione Adriatica - Ionica, e i grandi progetti infrastrutturali del Corridoio V (Kiev-Sarajevo-Plo?e), La Civitavecchia - Ortona - Plo?e, valorizzando l'unica rete di collegamento gia' esistente tra l'Adriatico e il Tirreno, ossia quella dell'Abruzzo che collega Pescara - Roma - Civitavecchia.

Secondo la Cisl i parlamentari abruzzesi, che saranno eletti in questa tornata elettorale, dovranno cercare di creare le condizioni per una ripresa del confronto con il nuovo Governo nazionale e il Patto per lo Sviluppo della Regione, e dare sostegno alle vertenze territoriali e aziendali presenti sul tavolo dei Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico.

Una questione non meno importante e' quella della sanita' abruzzese che non deve essere penalizzata ingiustamente dall'applicazione del Decreto Legge n.95/12 del Governo sulla razionalizzazione della spesa sanitaria, che prevede una riduzione dello 0,5% sulla spesa consuntiva anno 2011 delle strutture private, producendo un taglio effettivo di circa il 9,9 pari a circa 13 mln di euro.

Le amministrazioni nazionali e locali devono convergere per assicurare una visione strategica comune sulla ripresa della ricostruzione a L'Aquila e nei comuni colpiti dal sisma, integrando gli impegni di ricostruzione dei centri storici, degli edifici pubblici e delle case ad una ristrutturazione del sistema produttivo - economico - occupazionale dell'area del cratere.

La CISL Abruzzo auspica che, in un confronto elettorale trasparente e leale, siano affrontati con serieta' tutti gli aspetti del lavoro e dello sviluppo in Italia e nella propria Regione.

La CISL e' una risorsa preziosa per ogni azione di politica riformatrice e comunque, con la sua autonomia e' una interlocutrice esigente di qualsiasi quadro politico di governo, e, come sindacato trae la sua forza dal suo radicamento territoriale e dal consenso dei lavoratori e dei pensionati.

 


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