Civitella Roveto,cenni storici e turistici

03 Luglio 2012   15:04  

 Civitella Roveto, a 528 m. s.l.m., a ridosso della serra di S. Antonio, è composto da una parte moderna a sinistra della statale e dal nucleo più antico al di là del fiume.
Sorse sulla rovine dell’antica “Fresilia”, città dei Marsi di cui parla Tito Livio, occupata con Milonia e con Plestina dai romani nel 302 a. C. Tuttavia la sua storia è molto più antica, come dimostra la scoperta di un villaggio preistorico in località “le fosse”.
Il villaggio romano nel medioevo prese il nome di Petrarolo, che poi cambiò in Civitella, “piccola città” o piccola fortezza fino al Cinquecento; nel Seicento venne chiamata Civitella della Valle e nel Settecento prese il nome attuale.
Civitella fu pagus in età Romana, come dimostrano avanzi di antiche terme, ritrovate vicino all’antica chiesa di S. Maria del colle. Resti di tombe e mosaici, avanzi di mura ciclopiche, monete romane, bronzetti e anfore sono stati ritrovati, in una bella collinetta dove passava la strada che collegava Antino e Lucus Angitiae.
Civitella Roveto è un centro antico, ma conserva poche cose del suo passato: la chiesa di S. Giovanni Battista con il bel campanile, fatto ristrutturare nel 1595 dai Colonna. La chiesa fu costruita nel XV secolo, ma subì trasformazioni nel corso degli anni. L’abside presenta affreschi sulla vita del Santo risalenti al XVII sec. Ancora da vedere è la tela rappresentante S. Biagio nella navata di sinistra, datata e firmata “Tiziano Vecelli 1493”; il caratteristico fontanile a 5 cannelle della prima metà del secolo scorso; la chiesa della Madonna delle Grazie, costruita nel 1982 sui resti di un’antica chiesetta eretta nel 1663 (conserva un antico portale ed un mosaico che raffigura le nozze di Cana). Da vedere ancora nel centro storico i palazzi Ferrazzilli, Villa e Libri, risalenti ai secoli XVI e XVII.


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