Claudio Bisio, Pino Insegno, Filippo Timi e Francesco Pannofino doppiatori in "L'era glaciale 4"

Solita carrellata di doppiatori vip anche per "L'era glaciale 4", il nuovo capitolo (in 3D) della celeberrima saga  nelle nostre sale a partire dal 28 settembre, che vedrà al centro della storia la deriva dei continenti. Faranno parte della squadra di voci i confermatissimi Claudio Bisio e Pino Insegno oltre alle new entry Francesco Pannofino e Filippo Timi.

"L'era glaciale 4" è stato proiettato in anteprima per il pubblico italiano al Teatro Greco di Lipari e per l'occasione erano presenti tutti e quattro i principali doppiatori, accompagnati dal maestro del settore Marco Guadagno, il quale li ha diretti "in un mese e mezzo di lavoro, anche per conciliare i tanti impegni che avevano". Claudio Bisio, Pino Insegno, Francesco Pannofino e Filippo Timi hanno comunque confessato di non essersi mai incontrati in sala doppiaggio, perchè avevano prestato le loro voci solo ad ombre in bianco e nero per paura della pirateria.

"L'era glaciale 3" aveva raccolto in Italia quasi 34 milioni di euro, diventando il film d'animazione campione d'incassi nel nostro Paese in tutta la storia del cinema, mentre nel mondo è arrivato a quasi un miliardo di dollari. I primi due capitoli della saga, invece, avevano portato a casa rispettivamente 500 e 700 milioni di dollari in tutto il mondo. In Italia, la somma dei primi tre film ha raggiunto i 60 milioni di euro. Attualmente, la 20th Century Fox sta lavorando alla quinta pellicola, dove pare sarà dedicato moltissimo spazio al personaggio di Scrat, lo scoiattolino innamorato di un'irraggiungibile ghianda.

A proposito della saga de "L'era glaciale", Claudio Bisio ha dichiarato: "Cosa piace tanto? Credo che sia una serie nutrita di cose ad esempio i temi fortissimi della famiglia e dell'amicizia, con il legame tra esseri che più diversi non si potrebbe e poi c'e' l'emozione dei disegni e l'avventura. I ragazzi come mio figlio che sono cresciuti film dopo film hanno sempre qualcosa da imparare. Inoltre la storia come quella del mondo è infinita e inesauribile. Potrebbero arrivare fino ad oggi con gli esodati".

Ma la cosa più importante, sempre secondo Claudio Bisio, è che "è soprattutto una commedia e si sa, la commedia va sempre bene". L'occasione è stata buona per chiedere all'attore un'ulteriore battuta sull'addio a "Zelig": "Prendo un anno sabbatico dalla tv: voglio tornare al teatro e sto preparando un one man show, ma se ne parla nell'autunno del 2013". 
Anche Pino Insegno ha voluto dire la sua a proposito dell'ennesima esprienza come voce di Diego "la tigre cattiva, non piu' cattiva, che questo volta trova una fidanzata, Shira. Sono felice della squadra di attori di qualità scelti per il doppiaggio, tutti Enpals: io i film con i talent non li amo".

Ha parlato pure Filippo Timi, all'esordio nel doppiaggio con il mammuth Manny: "Io mi sento un mammuth, è stato un lavoro entusiasmante. Ma anche veramente difficile e non perché balbetto". Secondo l'attore "L'era glaciale" piace "perché è epico, e perché alla fine il contenuto è serio, toccante. Un po' come il Piccolo Principe e questo è quello che lo rende una favola".