Cocaina dai Caraibi, Cocciolone patteggia condanna di un anno e mezzo

Rinvio a processo per gli altri 13 imputati

08 Ottobre 2014   12:56  

E' giunta la prima condanna da parte dei giudici dell'Aquila in merito all'inchiesta su un traffico di cocaina che, stando ai riscontri, giungeva nel capoluogo abruzzese direttamente dai Caraibi, e che portò al recupero di circa 7 chili di polvere bianca.

Nell'udeinza preliminare, il giudice Giuseppe Romano Gargarella ha infatti accolto la richiesta di patteggiamento ad un anno e mezzo di reclusione (con benefici di legge) avanzata da Luca Cocciolone, titolare di una nota pizzeria in città. Oltre a lui, ha patteggiato all'estero un anno e quattro mesi anche Fidel Vargas Rosario.

Al contempo, il magistrato ha disposto il rinvio a processo (in programma il 13 magio 2015) per altri 13 imputati (Alessandro Angelini, Abreu Lopez, Altagracia Flerida Disla, Maria Edvige Henriquez Disla, Sarita Martinez, Lucero Botero Munar, Fabrizio Rocco Pelle, Danilo Gomez Rosario, Luis Rigoberto, Peralta Santos, Wilkin Perez Serrano, Margarita Vargas e Caterina Vitanostra), mentre è stata prosciolta Esmeralda Suazo Perez.

Hanno avanzato richieste di patteggiamento che saranno però discusse a novembre Luis Carlos Diaz e Primavera Rocio Perez, entre altri imputati risultano irreperibili, ed altri sospetti hanno beneficiato dell'archiviazione.


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