Ci mettiamo in coda anche noi. Nella basilica messa in sicurezza dai Vigili del Fuoco si entra a gruppi di 30-40 persone la volta.
Incontriamo prelati, congregazioni religiose ma soprattutto tanti, tanti fedeli, aquilani – tornati anche dagli alberghi della costa dove sono ospitati dal sei aprile – ma anche fedeli e curiosi venuti da fuori città.
Vedere oltre la Porta Santa il sole che si infrange sulle colonne delle navate duecentesche, è probabilmente l'aspetto più toccante del pellegrinaggio, ma poi, quando si entra nella basilica voluta da papa Celestino – oggi immagine della devastazione del sisma - emerge la parte di fragilità che anche le persone più forti hanno.
Ieri è iniziato anche l'anno celestiniano che si concluderà il 28 agosto 2010 e che vedrà esposte le spoglie di Celestino V nelle diocesi di Abruzzo e Molise, a partire da Sulmona il primo settembre.
Nelle interviste don Nunzio Spinelli, rettore Basilica di Collemaggio, Davide Gallo, resp. regionale Fuci, Mons. Angelo Spina, Arcivescovo di Sulmona.
(MS)