Codacos: Usate sempre le cinture di sicurezza in macchina

Nelle prime due settimane di controlli sulla rete autostradale effettuate dall' IVC dell'ANAS (sotto la direzione del Direttore Mauro Coletta) con gli ispettori del CODACONS la violazione riscontrata piu' di frequente da parte degli automobilisti che arrivano nelle aree di servizio e' stata la violazione dell'obbligo di indossare le cinture di sicurezza nei sedili posteriori.
   Di qui, avuti gli impressionanti dati che attestano che sulla rete autostradale in una sola settimana si sono verificati incidenti anche gravissimi con ben 13 persone e 4 bambini sbalzati fuori dell'abitacolo per non avere indossato le cinture di sicurezza, il CODACONS - che monitora i servizi nell'esodo e contro esodo insieme con l'Ispettorato dell'ANAS - sollecita le 104 Procure della Repubblica italiane a avviare indagini penali e ha inoltrato una istanza di accesso in base alla legge 241/90 al Ministero dell'Interno e della Difesa per sapere quanti verbali siano stati elevati nel mese di agosto a carico di automobilisti trovati senza cinture nei sedili posteriori. Il sospetto e' che la mancanza di repressione di una cosi' grave infrazione sia una sorta di abitudine e che questo ingeneri negli automobilisti la falsa convinzione che le cinture siano obbligatorie solo sui sedili anteriori.
   "E' come un proiettile micidiale un bambino che, dal sedile posteriore, in caso di impatto improvviso, vola sul vetro anteriore della automobile anche a soli 60 km orari - ha dichiarato il presidente del CODACONS Carlo Rienzi - e se le forze dell'ordine non hanno punito questa infrazione sono corresponsabili per una cosi' grave e alta frequenza di persone sbalzate fuori dell'abitacolo che , se avessero indossato le cinture, si sarebbero salvate" Il CODACONS chiede ai concessionari autostradali di inserire immediatamente sui pannelli luminosi avvertenze che rammentino questo obbligo sia sui sedili anteriori che posteriori e al Ministro competente di avviare azioni disciplinari laddove le pattuglie lascino impuntita l'infrazione all'obbligo di cinture posteriori per una malintesa e criminosa prassi collettiva.