Una riflessione sul passato, un volo sulla differenza tra il terremoto del 1703 e quello del 2009.
L'ultimo, quello del 6 aprile ha distrutto la società civile, e le modalità per riannodare i fili della società disgregata, sono ancora tutte da individuare, secondo lo storico aquilano Raffaele Colapietra, al nostro microfono.
Il vero problema dell'Aquila, dice lo storico, non è la ricostruzione ma la rinascita dei rapporti umani, della dimensione sociale, che oggi rappresenta il vero dramma.
di Barbara Bologna