Coldiretti, La protesta degli allevatori e agricoltori approda a Montecitorio

12 Febbraio 2019   13:49  

La protesta degli agricoltori pugliesi e dei pastori sardi arriva a Montecitorio. Davanti al Parlamento sono centinaia i lavoratori dei comparti oleario e caseario che si sono mobilitati per 'salvare il Made in Italy' da calamità come la xylella e il gelo che, secondo Coldiretti, hanno fatto perdere, soltanto nell'ultimo anno, 100mila posti di lavoro nella filiera dell'olio extravergine di oliva per un danno al settore che ha raggiunto 1,2 miliardi di euro. 

"Servono interventi mirati - ha detto il presidente di Coldiretti Ettore Prandini - perché riparta l'economia olearia. E un coordinamento istituzionale tra il livello regionale e quello nazionale. E' necessario difendere il prodotto italiano dalle frodi dell'olio proveniente dai mercati esteri - ha aggiunto - promuovendo una maggiore trasparenza dell'etichettatura".

Il presidente di Coldiretti ha parlato poi del latte sardo, "pagato 60 centesimi al litro, ben al di sotto dei costi di produzione sostenuti dai lavoratori, costretti così a lavorare in perdita: è necessario - ha sottolineato - arrivare a pagare il latte ovino e caprino almeno un euro al litro, se si vuole mantenere uno standard qualitativo elevato e coprire il costo degli investimenti degli allevatori".

Secondo quanto annunciato dal segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo, una delegazione di pastori sardi e olivicoltori pugliesi sarà ricevuta dal vicepremier Matteo Salvini. La delegazione sarà guidata dal presidente Prandini.

 

 

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