Coldiretti, quasi una famiglia su due taglia su spesa

25 Settembre 2014   16:36  

 Quasi la meta' delle famiglie (47%) denuncia di aver ridotto i propri consumi, con la ricerca di prodotti e varieta' low cost, rinuncia alle primizie e la preferenza di punti vendita piu' economici, con tre milioni di famiglie che vanno nei discount.

E' quanto emerge da un'analisi Coldiretti/Ixe' diffusa in occasione della pubblicazione dei dati Istat sul commercio al dettaglio a luglio. Rispetto allo scorso anno - sottolinea Coldiretti - si registra un crollo degli alimentari (-2,5%), con calo record delle vendite nei piccoli negozi alimentari (-4,2) ma anche nella grande distribuzione (-1,7).

Si salvano solo i discount (+1,7%). Secondo l'indagine Coldiretti/Ixe' nel carrello della spesa il 23% degli italiani ha ridotto i quantitativi di ortofrutta, il 21% acquista prodotti e varieta' che costano meno e il 13% e' andato alla ricerca di punti vendita con prezzi piu' bassi. 

Le difficolta' economiche - aggiunge la Coldiretti - hanno dunque costretto molti italiani a preferire l'acquisto di alimenti piu' economici ma si tratta di prodotti spesso a prezzi troppo bassi dietro i quali spesso si nascondono, anche, ricette modificate o l'uso di ingredienti di minore qualita' ma possono a volte mascherare anche vere illegalita', come confermato dall'escalation dei sequestri.

E una quota rilevante di cittadini compra meno perche' ben otto su dieci - conclude la Coldiretti - ha addirittura scelto di mangiare il cibo scaduto, con una percentuale che e' aumentata a maggio del 18 per cento dall'inizio del 2014 secondo il rapporto 2014 di Waste watcher knowledge for Expo.


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