Collemaggio riapre la sua porta santa
All'alba del sei aprile quando la luce diradò le tenebre, la basilica di Collemaggio, la chiesa patrimonio dell'umanità, la casa di Celestino v, luogo di enigmi e spiritualità, mostrò al modo il volto amaro della devastazione, le macerie fumanti della volta crollata, un ecatombe di belezza consumata in pochi secondi. Resteranno poi nella memoria le immagine dell'evacuazione delle statue dei santi e della partenza in esilio delle spoglie di Celestino V, sfollato anche lui, come la sua gente. Oggi alla vigilia di Natale, crea dunque una grande emozione attraversare la porta santa e poter rientrare nella Basilica messa in sicurezza in tempi record, per consentuire questa sera la ceberazione della messa di Natale. Ci racconta questo mezzo miracolo Stefano Forina della Protezione civile:
La funzione della vigilia sarà celebrata dai due vescovi della diocesi aquilana, Giuseppe Molinari e Giovanni D’Ercole, davanti a centinaia di fedeli. Confermata la presenza il sottosegretario Gianni Letta e dei suoi familiari. Poi nel giorno di natale sarà celebrata la solenne messa selle 11 di mattina e non si esclude che Collemaggio potrà rimanere aperta e friubilie ai visitatori anche in seguito, in attesa del restautro per il quale ocorrono, lo ricordiamo ben 11 milioni di euro.
