Come aprire un bed & breakfast? In 362 hanno seguito i consigli dell

03 Febbraio 2007   17:52  
Sono stati consegnati al Palacongressi di Montesilvano (Pescara), gli attestati di partecipazione ai 362 iscritti ai corsi gratuiti su “Come aprire un bed & breakfast” organizzati dalla Provincia di Pescara (nella foto). S’è conclusa così la fase di formazione, articolata in 14 incontri da tre ore ciascuno, tenuta tra il 9 giugno al 13 ottobre scorso in 14 Comuni del Pescarese. Il giudizio complessivo dell’iniziativa voluta dall’ente presieduto da Giuseppe De Dominicis è "soddisfacente". A spiegarlo -motivando il giudizio con le cifre- è stata Donatella D’Amico, referente della rete dei tre centri di formazione permanente per adulti di Loreto Aprutino, Pescara e Popoli. Dei corsisti, 174 (pari al 48%) sono giunti da altri centri limitrofi a quello in cui si teneva di volta in volta l’appuntamento, 122 (il 34%) erano residenti del posto, e 66 (il 18%), erano provenienti da altra provincia. Sono stati 138, invece, gli uditori, coloro che hanno ascoltato parte delle relazioni tenute da Elio Torlontano, l’espeeto di marketing territoriale, senza però iscriversi. Nel dettaglio le adesioni sono state: 49 persone a Pianella, 47 a Spoltore, 41 a Penne, 34 a Loreto Aprutino, 29 a Torre de Passeri, 29 a Città Sant’Angelo, 25 a San Valentino, 24 ad Abbateggio, 20 a Bussi sul Tirino, 18 a Farindola, 16 a Civitella Casanova, 13 a Castiglione a Casauria, 10 a Caramanico Terme e, infine, 7 a Popoli. Tra questi, quanto al titolo di studio posseduto, il 59% aveva la licenza di scuola superiore, il 29 la laurea, il 9 la terza media e il restante 2 è stato conteggiato sotto la voce “non rilevato”. "Questi ultimi dati - ha commentato la D’Amico - fanno emergere come questo tipo di attività ricettiva desti interesse non solo in chi voglia arrotondare i guadagni ospitando a casa propria, secondo lo spirito di questo tipo di sistemazione, ma anche giovani che, terminati gli studi, lo considerano come un vero e proprio lavoro e quindi s’avvicinano con mentalità più ´imprenditoriale´ (sono 10mila i posti letto nella provincia)". Perchè si sono avvicinati ai corsi proposti dall’assessorato al Turismo guidato da Paolo Fornarola? Il 44% di loro perchè intenzionati ad aprire un “b&b” (sono 49 quelli presenti sul territorio provinciale, nel 2006 ne sono stati avviati 14), il 26 perchè spinti dalla curiosità, il 19 per interessi legati comunque al segmento del turismo e l㤓 per altri motivi non precisati. Qual è stato il giudizio di gradimento espresso al termine degli incontri? S’è detto soddisfatto l㥟%, solo in parte l㤓 mentre i delusi sono risultati il 2%. Alla domanda su cosa si potesse migliorare, rivolta loro dall’organizzazione curata da Franca Terra, direttore del settore Turismo dell’amministrazione di Palazzo dei Marmi, le risposte sono state: inserire testimonianze di esperienze di chi ha già avviato una struttura ricettiva all’inglese, del genere “letto e colazione”, fornire anche corsi di lingue per avvicinare i gestori ai clienti stranieri, istituire uno sportello informativo per risolvere gli eventuali dubbi, specie in matria fiscale e legale, ma soprattutto: dare il via a nuove lezioni, più lunghe e articolate. E a tali richieste, la risposta, fornita dalla D’Amico, è stata: "Arriveranno, a breve, altri due corsi, articolati in tre giorni (quindi per un totale di 12 ore ciascuno) da tenersi sempre in diversi centri della provincia prevedendo, resoconti di coloro che hanno già un bed & breakfast".

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