Compel, lavoratori preoccupati aspettano l'incontro romano

Circa quattrocento i lavoratori del gruppo Compel che in attesa dell’incontro di domani a Roma al ministero delle attività produttive sono tornati a manifestare la loro preoccupazione per il paventato abbandono del sito aquilano da parte del gruppo.
Il serrato confronto avuto con l’assessore al lavoro Giorgi non ha soddisfatto i lavoratori che affollavano i corridoi della Provincia, ormai sfiduciati nei confronti delle istituzioni locali ma soprattutto della proprietà, il cui obiettivo - hanno detto - non è mai stato ben chiaro.
I sindacalisti, in rappresentanza di Technolabs, Cn-System, Pa Service e Intercompel, tutti facenti parte del gruppo Compel, chiedono maggiori garanzie preoccupati dal periodo di crisi che sta attraversando l’azienda, iniziato con la dichiarazione di 80 esuberi del centro ricerca e innovazione e culminato con l'annuncio, nei giorni scorsi, della prossima chiusura del Cn-System che ha 50 dipendenti.
Rischio cassa integrazione poi per i 164 ricercatori della Technolabs, preoccupati perché si tratterebbe di un provvedimento mirato, vale a dire che sceglie la proprietà quali lavoratori dovranno essere interessati dalla misura, e indignati in quanto non sarebbe invece prevista alcuna misura per i circa quaranta consulenti esterni.

(MS)