Comunali dell'Aquila: il terzo polo pensa a Mantini, ma se c'è De Matteis cambia tutto

Il terzo polo, oggi come oggi, è pronto a correre da solo. Nove mesi in politica sono un'era, ma se si dovesse votare domani l'alleanza tra Api, Udc e Fli avrebbe un prorpio candidato sindaco. Lo ha detto chiaramente Morena Pasqualone, coordinatrice provinciale dell'Udc, durante l'ultima puntata de L'Irriverente.

L'incognita, a questo punto, resta il nome del candidato. Difficilmente potrà essere quello di Giampaolo Arduini. Lo ha fatto intendere la Pasqualone ma appaiono evidenti le difficoltà che creerebbe la candidatura autonoma di chi è stato, sino all'ultimo, parte integrante dell'amministrazione uscente.

Lavora invece ad una candidatura, che sia però unitaria di tutto il centrodestra, Pierluigi Mantini. Il parlamentare, già candidato alla presidenza della Provincia di Milano lo scorso anno, starebbe cercando la convergenza del Pdl, posta come condizione per la discesa in campo. Obiettivo molto ambizioso.

Fuori dagli schemi si muove invece il coordinatore regionale del suo partito, Rodolfo De Laurentiis, che avrebbe aperto le trattative su entrambi i fronti: con il Pd e con il Pdl.

Quanto detto, resterebbe una intrigata fiaba estiva se è vero come è vero che se il candidato del centrodestra, Pdl compreso, dovesse essere Giorgio De Matteis, allora il Terzo polo non esiterebbe a sostenerlo. L'elettorato centrista, d'altra parte, è quello di riferimento del vice presidente del Consiglio regionale.
Per buona pace di De Laurentiis.

(MS)