Comunali, politica a caccia del candidato ideale. Stasera Grillo

Pd, molti declinano invito.Nel Pdl strada più facile

09 Marzo 2009   17:12  

Schieramenti in movimento ed ancora in alto mare per la scelta dei candidati a sindaco per le elezioni di giugno.
All'appuntamento per scegliere il dopo D'Alfonso - coinvolto nell'inchiesta sulle presunte tangenti - mancano quasi novanta giorni, ma molti meno alla data ultima per la presentazione delle liste.

Questa sera al teatro Massimo il primo ad aprire la campagna elettorale sarà Beppe Grillo, che presenterà le liste "Pescara in Comune", già presenti alle elezioni dello scorso anno.

In casa centrosinistra, tramontata sul nascere l'ipotesi Costantini, frutto probabilmente solo di interpretazioni giornalistiche, si naviga ancora a vista, con numerosi protagonisti della cosiddetta società civile che hanno già detto "no, grazie" al Partito democratico, affannato nella ricerca dell'"uomo nuovo" che possa lasciare aperta una partita che mai come ora sembra dall'esito scontato.
Oggi, dopo che hanno declinato l'invito Nicola Mattoscio, presidente di PescarAbruzzo, l'avvocato Giulio Cerceo e l'imprenditore Enrico Marramiero, il Pd bussa alla porta di Massimo D'Ambrosio, notaio e magistrato dal quale ancora non arriva una risposta. Sarebbe stato lo stesso commissario regionale del partito Brutti ad avanzare la proposta al noto professionista pescarese. Indiscrezioni tuttavia non lascerebbero spazi a dubbi, anche la sua sarebbe una risposta negativa, come quella data all'analogo invito rivoltogli dall'Italia dei Valori.

Più semplice sembra la partita in casa centrodestra.
Il Pdl è infatti orientato alla scelta del candidato nell'ambito del Consiglio comunale, il cerchio dunque si stringe. Potrebbe ritentare la fortuna Luigi Albore Mascia, anche se per molti il suo nome - come sempre accade con i primi nomi che si rendono pubblici - è solo una strategia per poi trovare l'alternativa in extremis, che magari è quella che i big hanno in mente già da ora.
Fra i consiglieri comunali spiccano anche le figure di Nicoletta Verì, neo consigliere regionale, e Guerino Testa.
Dopo la riunione di ieri mattina nella sede azzurra di Piazza Italia con il senatore Pastore, i coordinatori delle due anime del Pdl, Testa e Antonelli, il neo assessore regionale Masci, il deputato della Dca Catone, lo stesso Mascia e il nuovo presidente del Consiglio regionale Pagano, che molti ancora considerano il candidato ideale, il Pdl tornerà a riunirsi sabato prossimo.
La nota diffusa a margine della riunione recita: "Dopo un’ampia discussione convergente tutti i presenti hanno stabilito, a nome delle rispettive forze politiche, che il candidato sindaco di Pescara possa e debba essere espresso dalla classe politica comunale che ha dato ampia e piena dimostrazione, negli ultimi sei anni, di possedere oltre all’onestà, anche le capacità e competenze necessarie per condurre la nostra città fuori dalle situazioni disastrose in cui l’amministrazione D’Alfonso e del centrosinistra l’hanno condotta".
Un comunicato che non sembra lasciare spazio alle ipotesi di outsider, come poteva essere quella dell'imprenditore Michele Russo.


(MS)


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